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Dr Disrespect si schiera a favore degli NFT: "idee eccitanti", per il noto streamer

Dr Disrespect si è schierato apertamente a favore degli NFT, che considera delle "idee eccitanti" e un'esperienza totalmente nuova per il PvP.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/03/2023
Dr Disrespect si schiera a favore degli NFT: 'idee eccitanti', per il noto streamer

Il noto streamer Guy 'Dr Disrespect' Beahm, personaggio da sempre legato a Call of Duty e FPS in generale e recentemente fondatore di uno studio di sviluppo, si è schierato apertamente a favore di NFT e blockchain nei videogiochi, considerando eccitante l'idea di oggetti digitali collezionabili di alto valore monetario.

Tale posizione non stupisce più di tanto se si considera anche che il primo gioco in arrivo da parte della sua nuova compagnia, intitolato Deadrop e destinato ad essere un FPS PvP, farà uso di NFT, con tanto di un "Founders Pass" in grado di far ottenere ai giocatori alcuni contenuti esclusivi come skin speciali.

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In risposta anche alle polemiche emerse dai giocatori, Dr Disrespect ha affermato di considerare i critici di queste iniziative dei "decerebrati" che non sarebbero in grado di capire la portata positiva dell'introduzione di NFT e simili nei videogiochi.

Lo streamer ha preso come esempio la possibilità che un giocatore possa emergere da una partita scoprendo un oggetto da 100.000 dollari sulla blockchain. "Pensate al valore aggiunto all'intrattenimento anche dal punto di vista degli spettatori, non solo del giocatore. Una nuova esperienza PvP è imminente", ha spiegato Beahm.

"Il concetto di oggetti digitali collezionabili è così eccitante per me, specialmente nei giochi in stile estrazione. Chi considera tutto questo una truffa è un decerebrato", ha riferito, "Le stesse persone magari spendono un sacco di soldi su skin in un gioco a uscita annuale, le stesse skin che possono avere tutti".

La questione degli NFT inseriti all'interno dei videogiochi è ancora dibattuta: molti publisher e team vedono in queste soluzioni il futuro di un certo tipo di videogioco competitivo, ma la massa di giocatori non sembra essere a favore di queste iniziative, come dimostrano anche risultati piuttosto deludenti per diversi progetti costruiti su tali concetti.