IFMA - Infocomm Media Development Authority di Singapore - ha condiviso una classificazione per il videogioco di BioWare, Dragon Age The Veilguard. Tramite essa ha svelato che il gioco sarà classificato M18 (che dovrebbe essere il nostro PEGI 18).
Il tutto è stato condizionato dalla presenza di nudità e contenuti sessuali, non certo una novità per la saga di gioco di ruolo di BioWare.
La classificazione di Dragon Age The Veilguard
L'ente ha scritto, tramite il proprio sito: "Da una prospettiva in terza persona, il giocatore controlla Rook per attraversare vari luoghi, interagire con altri personaggi, intraprendere missioni e combattere nemici fantasy (creature, demoni e umanoidi che comprendono umani, elfi e altre razze fantasy). Il giocatore può scegliere di personalizzare la razza, il sesso, la fazione e la classe di combattimento del protagonista, che determina le armi, le abilità e i poteri che possono essere utilizzati in combattimento contro i nemici. Nel corso del gioco, il giocatore può reclutare compagni di razza e sesso diversi per la causa. Completando le missioni e sconfiggendo i nemici, il giocatore guadagna oro ed esperienza per salire di livello, sbloccare nuove abilità e acquistare oggetti."
"Alcune scene possono raffigurare personaggi femminili in topless, ad esempio durante la schermata di personalizzazione del personaggio o in alcune scene d'amore. Con il progredire della narrazione, il giocatore può sviluppare relazioni con i membri del party e, facoltativamente, portare avanti una storia d'amore con alcuni di essi, anche con personaggi umani e di fantasia dello stesso sesso. Queste possono culminare in scene di intimità che ritraggono i personaggi mentre si baciano e si abbracciano, con alcuni dialoghi suggestivi prima della dissolvenza in nero dello schermo che alludono all'attività sessuale. Le Linee guida per la classificazione M18 consentono "rappresentazioni di baci e abbracci tra persone dello stesso sesso" e "alcuni contenuti omosessuali, se trattati in modo discreto e non gratuito"."
"Sono presenti scene di violenza realistica durante le sequenze di battaglia e in alcune scene tagliate. I personaggi vengono colpiti e pugnalati da armi da mischia o colpiti da frecce e proiettili magici, con il sangue che schizza e macchia le superfici. Durante l'esplorazione, il giocatore può imbattersi in ambienti macchiati di sangue, carcasse e cadaveri sparsi, appesi in alto o impalati da oggetti. Una scena mostra un animale sacrificato durante un rituale che esplode in una grande esplosione di sangue."
"I dialoghi contengono l'imprecazione "fuck" e le sue varianti, oltre all'uso di parole volgari come "asshole", "bastard", "damn" e "shit"."
Dragon Age: The Veilguard ha presentato gli effetti ray tracing e promette fino a 180 FPS con DLSS 3