La presentazione di Dragon Age: The Veilguard è prossima, ma una domanda ha già trovato risposta: si tratta di un titolo single player o un live service? A molti la questione sembrerà scontata, ma di questi tempi non si può mai dire.
Oltretutto il capitolo precedente, Dragon Age: Inquisition, era nato come MMO, per poi diventare un single player, giocabile comunque in modalità cooperativa. Quindi il rischio c'è, ossia, c'era, perché gli sviluppatori hanno smentito tutte le voci e hanno confermato che si tratta di un'avventura per giocatori solitari, pur ammettendo che a un certo punto dello sviluppo è stata valutata la possibilità di inserire delle funzioni online.
Parole chiarificatrici
"Dopo Dragon Age: Inquisition, lo studio ha avuto l'incredibile opportunità di esplorare, provare e validare diversi tipi di gameplay mentre lavorava a definire il nuovo Dragon Age." Ha dichiarato Gary McKay, il general manager di BioWare e produttore esecutivo del gioco, che ha poi spiegato: "Abbiamo messo tutto sul tavolo con anche delle idee per il multiplayer.
Il tempo speso a sperimentare e iterare ci ha detto molto. Tutto questo lavoro e il fantastico supporto di Electronic Arts ci hanno aiutato a rifocalizzarci nel creare un incredibile gioco single player, con tutte le scelte, i personaggi e la costruzione dell'ambientazione che vi aspettate da noi." Anche Michael Gamble, il director del gioco, ha confermato con un post su X che si tratta di un'esperienza single player: "In giro ci sono voci secondo cui questo gioco sia un live service o qualcosa del genere. Lo si può leggere anche in alcuni articoli. Non è vero. È un fantastico gioco single player con una storia tutta da scoprire."
Per il resto, vi ricordiamo che la presentazione di Dragon Age: The Veilguard avverrà l'11 giugno, quindi manca davvero molto poco per vederlo in azione in una forma semi definitiva. L'evento includerà 15 minuti di gameplay tratto dall'inizio del gioco.