Square Enix ha svelato che la longeva serie Dragon Quest ha totalizzato oltre 88 milioni di copie vendute in tutto il mondo dal 1986 a oggi, con un incremento di circa 3 milioni rispetto alle 85 milioni di copie raggiunte a ottobre 2022.
In prospettiva sono poco meno della metà rispetto a quelle della saga di Final Fantasy, a quota 180 milioni, ma parliamo comunque di numeri molto alti, tanto più se consideriamo che i giochi realizzati da Yuji Horii e soci appartengono a un genere un po' di nicchia in occidente.
Il passato e il futuro della serie Dragon Quest
Per chi non lo sapesse, Dragon Quest è uno dei franchise più longevi e di maggior successo del mercato videoludico, in particolar modo tra quelli realizzati nel Sol Levante. La serie ha praticamente definito i canoni dei giochi di ruolo di stampo giapponese, da cui poi si sono ispirati centinaia di altre produzioni, inclusa anche la serie Final Fantasy.
Il primo gioco è uscito sul NES nell'ormai lontano 1986 e da allora la serie è rimasta ancorata alla tradizione senza apportare cambiamenti drastici alla sua formula, pur proponendo numerosi spin-off anche di generi differenti, tra cui musou Dragon Quest Heroes e i sandbox alla Minecraft del filone Dragon Quest Builders. Uno dei marchi di fabbrica è il suo stile caratteristico, disegnato da Akira Toriyama, il celebre mangaka autore di Dragon Ball e Dr. Slump.
L'ultimo gioco principale della serie è stato Dragon Quest 11: Echi di un'Era Perduta, uscito su PS4 e 3DS nel 2017 in Giappone, per poi arrivare anche su PC e piattaforme Xbox successivamente. Il prossimo capitolo, Dragon Quest 12: The Flames of Fate è attualmente in sviluppo, ma al momento i dettagli in merito sono piuttosto scarni. Sappiamo però che proporrà toni e temi più adulti rispetto al passato e che per Square Enix è un progetto della massima importante che potrebbe definire i prossimi 10 - 20 della saga.