Dragon's Dogma 2 permette di giocare con un intero team di personaggi. Oltre al nostro protagonista, avremo a fianco una serie di "Pedine", ovvero personaggi controllati dall'IA: noi ne creeremo uno e ne prenderemo in prestito altri, anche dagli altri giocatori. Ci sarà inoltre modo di farci aiutare anche da certi NPC. Non vi è però alcun tipo di multigiocatore. Come mai? Si tratta di un limite tecnico? Di una scelta di design?
In una intervista con Automaton, il director di Dragon's Dogma 2 Hideaki Itsuno ha spiegato che il multigiocatore non è stato mai preso in considerazione per questo nuovo gioco di ruolo d'azione, anche perché non vuole deviare dall'idea originale del primo capitolo, che vuole fondere l'esperienza in single player con le sensazioni di un gioco multigiocatore.
La parole del director di Dragon's Dogma 2
Itsuno ha afferma: "Non abbiamo preso in considerazione alcuna forma di multiplayer per Dragon's Dogma 2. Credo che i giochi online abbiano i loro lati positivi, così come i giochi offline hanno i loro. Ma il concetto del gioco originale era quello di incorporare elementi di gioco divertenti che non si trovano nei giochi offline convenzionali, eliminando al contempo tutte le 'seccature' dei giochi online. Questa è una delle idee originali di base del primo gioco, dalla quale non intendo allontanarmi".
Ricordiamo che Dragon's Dogma 2 sarà disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S dal 22 marzo. Nello stesso giorno saranno pubblicati Rise of the Ronin e Princess Peach: Showtime!.