Secondo quanto riportato dal sito tedesco Computer Base, sembra che il DRM di Dragon Age: The Veilguard consideri il cambio di monitor come un'attivazione: un'eventualità che dovrebbe verificarsi solo eseguendo il gioco su di un altro PC oppure a fronte di una modifica hardware importante come la sostituzione della scheda madre.
"Il lavoro su questo test di benchmark non è ancora completo e ci saranno utleriori aggiornamenti nei prossimi giorni", si legge su Computer Base. "Il motivo è che l'EA App pone delle limitazioni DRM molto severe: anche cambiare il monitor per verificare la compatibilità con il widescreen ci è costato una delle 'attivazioni' consentite nell'arco delle ventiquattro ore."
Stando alle testimonianze degli utenti, le versioni Steam ed Epic Games Store di Dragon Age: The Veilguard non soffrono di queste problematiche né richiedono l'utilizzo in background dell'EA App, dunque in teoria la questione è relativa unicamente agli acquisti effettuati tramite la piattaforma digitale di Electronic Arts.
Immaginiamo tuttavia che anche nel caso dell'EA App l'attivazione collegata al semplice cambio di monitor non rientri nella normalità delle condizioni d'uso e sia piuttosto legata a un qualche tipo di bug che si spera verrà risolto in fretta.
Ad ogni modo, il lancio è stato un successo
Al netto delle polemiche e delle problematiche tecniche, sembra proprio che il lancio di Dragon Age: The Veilguard sia stato un successo: il gioco non ha battuto Call of Duty: Black Ops 6 nella classifica Steam, ma ha subito raggiunto la seconda posizione e anche su console la sensazione è che stia facendo molto bene.
Dopodiché c'è la stampa internazionale, che ha accolto Dragon Age: The Veilguard con voti sorprendentemente positivi, nonostante i feedback legati agli ultimi test non fossero così promettenti, rovesciando di fatto le previsioni di molti addetti ai lavori.
A proposito, avete letto la nostra recensione di Dragon Age: The Veilguard?