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EA non pubblicherà più giochi fisici in Germania e non solo? Smentita ufficiale del publisher

Electronic Arts si occuperà ancora di distribuire giochi fisici in varie nazioni di lingua tedesca come la Germania e l'Austria.

NOTIZIA di Giorgio Melani e Nicola Armondi   —   27/10/2022

Aggiornamento: con una risposta ufficiale, veniamo a sapere che Electronic Arts farà ancora uscire giochi in formato fisico in Europa e negli altri paesi, con un portavoce del publisher che ha smentito in maniera netta le voci di corridoio emerse sulla possibilità che la compagnia stesse pensando di abbandonare il mercato fisico tradizionale.

Arriva dunque la smentita ufficiale di quanto emerso in precedenza: "Non abbiamo interrotto la distribuzione fisica dei nostri giochi in Germania, Austria o Svizzera e i giocatori continueranno ad acquistare i nostri prodotti presso i rivenditori", ha riferito un portavoce di EA alla redazione di Multiplayer.it, "Le recenti notizie che affermano il contrario riflettono in modo impreciso le informazioni contenute nei bilanci societari di EA Germany".

Rientra dunque la questione che era emersa stamani con una secca smentita: a quanto pare, almeno per il momento e nel prossimo futuro, EA non interromperà la distribuzione di giochi fisici, continuando a pubblicare sia in formato digitale che fisico come da tradizione.

Articolo originale:

Secondo quanto riportato da gameswirtschaft, la divisione tedesca di Electronic Arts che si occupa di distribuire i giochi in Germania, Austria, Svizzera e Scandinavia non metterà più in commercio i giochi in formato fisico. Non è chiaro se il compito sarà affidato a dei partner o se semplicemente in tali mercati saranno disponibili unicamente giochi in formato digitale. La domanda ovviamente è se l'Italia possa subire lo stesso destino.

Il motivo dietro questa scelta è ovviamente legato al fatto che le vendite digitali sono sempre più importanti in tali mercati e la distribuzione dei giochi fisici costa sempre di più. Non è inoltre una decisione che arriva all'improvviso.

A partire dal maggio 2022, infatti, i contratti con i clienti locali erano già stati rescissi: dopo la ristrutturazione, Electronic Arts "non genererà più vendite con prodotti confezionati" nella regione di lingua tedesca, viene spiegato. Di conseguenza, EA prevede un "calo significativo dei ricavi delle vendite" già nell'attuale anno commerciale 2022/23.

Il logo di EA
Il logo di EA

Gameswirtschaft fa anche un paio di esempi esterni a EA: sebbene Take-Two possa vantare grandi successi mondiali, la divisione tedesca della compagnia con un sede a Monaco ha visto un calo di fatturato da 24 a 14 milioni di euro. Anche in Activision Blizzard i ricavi sono al 90% derivanti dal digitale e la compagnia ha chiuso la sede locale.

Viene però precisato che la sede di Colonia di Electronic Arts non sarà chiusa in quanto è anche il luogo nel quale vengono doppiati e tradotti i giochi di EA.

Abbiamo richiesto ai PR di Electronic Arts un commento sulla questione, ma al momento della scrittura di questa notizia non abbiamo ancora ricevuto una risposta: vi aggiorneremo in caso di novità.

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