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EA Originals vuole mettere da parte i giochi "di nicchia" in favore di progetti "più grandi"

EA Originals è nato con i giochi indie a basso budget in mente, ma ora vuole mettere da parte i progetti "di nicchia" in favore di progetti "più grandi".

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   06/02/2023
EA Originals vuole mettere da parte i giochi 'di nicchia' in favore di progetti 'più grandi'

Jeff Gamon, direttore generale di EA Partners (di cui EA Originals è una sottodivisione), ha recentemente parlato con gamesindustry.biz di EA Originals e quel che ci si deve aspettare da essa in futuro. Gamon ha dichiarato in breve che l'etichetta ha intenzione di espandersi in termini di tipi di giochi pubblicati, affermando in particolare di volersi allontanare "dai giochi di nicchia" per concentrarsi su "titoli più grandi, migliori e innovativi". In ogni caso, questo non significa che gli indie verranno abbandonati.

Si tratta di una conferma ufficiale, ma era qualcosa che era già stato possibile notare negli ultimi mesi. EA Originale ha infatti annunciato di essere l'editore di Wild Hearts, un gioco di ruolo d'azione in stile Monster Hunter in uscita a breve. Il videogame è sviluppato da Omega Force, sviluppatore noto per i suoi Musou. Parliamo di un team di proprietà dell'editore giapponese Koei Tecmo: non è lo studio più famoso del mondo, ma è tutt'altro che un piccolo team indie.

Un altro esempio recente è Immortals of Aveum, un FPS fantasy basato sulla magia che, nonostante sia stato realizzato da un team indipendente, è stato costantemente descritto come un titolo AAA.

I precedenti giochi di EA Originals sono di ben'altra caratura, invece. Lo scopo del programma era originariamente quello di aiutare a sostenere i giochi indie più piccoli, tanto che EA aveva persino affermato che il 100% di tutti i ricavi aggiuntivi sarebbe andato direttamente agli sviluppatori, una volta recuperati i costi di pubblicazione. Non è chiaro se avverrà lo stesso con questi nuovi progetti.

EA Originals ha inizialmente pubblicato titoli come Unravel, Fe e Sea of Solitude, tutti giochi a budget ridotto realizzati da sviluppatori indipendenti. Ha pubblicato anche It Takes Two di Hazelight Studios che venduto 10 milioni di copie, rivelandosi il più grande successo di EA Originals.

Sembra che EA Originals voglia ripetere tale successo. "Sebbene abbiamo iniziato con giochi indie più piccoli", ha detto Gamon, "ora stiamo passando a videogame creati in modo indipendente di ogni forma e dimensione, portata e budget. Ci stiamo allontanando dai titoli di nicchia per passare a prodotti audaci e coraggiosi".

Gamon afferma che l'obiettivo è trovare giochi che sappiano rivoluzionare il genere di appartenenza. Detto questo, EA Originals non abbandonerà completamente gli sviluppatori indie: Gamon ha confermato che intende ancora lavorare su titoli più piccoli e ne ha "uno o due in cantiere".