7

Criterion su Battlefield e Speedhunters definitivamente chiuso: Need for Speed e Burnout non torneranno più?

Un paio di aggiornamenti recenti sembrano gettare ulteriori dubbi sul futuro di Need for Speed e Burnout, considerando la chiusura di un sito storico e novità sul fronte di Criterion.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/08/2025
Un'illustrazione di Need for Speed

Arrivano conferme che suonano piuttosto tristi per gli appassionati di giochi di corse targati Electronic Arts, considerando che con il sito Speedhunters definitivamente chiuso e Criterion ufficialmente dedicata a Battlefield diminuiscono in maniera sostanziale le possibilità di vedere Need for Speed e Burnout tornare in scena.

Ovviamente si tratta solo di speculazioni, ma è chiaro che le serie in questione non fanno parte delle priorità di Electronic Arts al momento, e le nuove informazioni emerse sembrano andare sempre più in questa direzione, sebbene non si possano escludere sviluppi diversi in futuro.

Sono notizie già emerse in passato, ma che trovano ulteriori conferme in alcuni aggiornamenti più recenti che sembrano definire maggiormente la situazione interna dei team di EA e la distanza a cui si trovano in questo momento le serie di giochi di guida arcade.

Tristi conferme per gli appassionati dei giochi di corse arcade di EA

La prima informazione riguarda il sito Speedhunters, la cui chiusura è stata confermata dal recente video di Dino Dalle Carbonare, dove viene riferito chiaramente che il sito è praticamente chiuso il primo aprile scorso e non verrà più aggiornato.

L'informazione in questione era emersa già nei mesi scorsi, quando era stato riferito che EA aveva smesso di finanziare il sito, ma ora la questione viene ufficialmente confermata da uno dei maggiori responsabili dell'iniziativa.

Fuse Games è un nuovo team da ex-Criterion: non lavoreranno per forza a giochi di guida Fuse Games è un nuovo team da ex-Criterion: non lavoreranno per forza a giochi di guida

Sebbene si trattasse di un sito dedicato generalmente alla passione per i motori, era legato a doppio filo alle produzioni di Electronic Arts, tanto da essere proprio sostenuto dall'editore in questione come elemento attivo per la community di Need for Speed e Burnout.

L'altra conferma arriva invece dal sito internet ufficiale di Criterion, il team storico di Burnout che si stava occupando anche di Need for Speed: di recente, il sito è stato aggiornato con una descrizione del team che fa ora riferimento esplicito a Battlefield.

"Basato a Guildford, Regno Unito, Criterion Games è un premiato studio di EA che è ora orgogliosamente parte del gruppo Battlefield Studios, costruendo il futuro di uno dei franchise più iconici dei videogiochi", si legge come descrizione del team.

Sebbene fosse già noto il fatto che Criterion fosse stata messa al lavoro sul rilancio della serie con Battlefield 6, ora il passaggio a studio interamente dedicato a Battlefield sempre proprio definitivo e ufficiale, in attesa di ulteriori sviluppi.

Tutto questo porta a pensare che non ci sia rimasto molto spazio per Need for Speed e Burnout nel futuro di Electronic Arts.