Il gruppo Facebook Free States Militia, dedicato a Fallout 76, è stato chiuso perché scambiato per un'organizzazione para militare inneggiante alla violenza. Gli amministratori del gruppo sono inoltre stati cacciati dal social network, e i loro account sono stati cancellati.
Naturalmente la pagina non aveva niente a che vedere con milizie illegali e affini, ma era semplicemente un ritrovo di appassionati che giocavano di ruolo a Fallout 76 anche su Facebook. La sua cancellazione ha comportato la perdita (fortunatamente momentanea) di tutte le immagini e dei testi scritti nel corso degli anni, come tristemente notato dagli amministratori su Twitter, che hanno dato la ferale notizia agli iscritti.
Quali sono le motivazioni del ban? Facebook sta censurando tutti i gruppi accusati di diffondere odio, ma lo sta facendo in modo arbitrario. Evidentemente ha automatizzato il processo con qualche algoritmo che, in quanto tale, non riesce a fare distinzioni in casi del genere. Leggendo il nome del gruppo "Free States Militia", il ban è stato immediato.
Fortunatamente Facebook ha capito la situazione e ha ripristinato la pagina, ma solo dopo le richieste degli aderenti al gruppo non bannati e l'intervento di alcuni membri di Bethesda.
Per il resto vi ricordiamo che Fallout 76 è disponibile per PC, Xbox One e PS4.