Final Fantasy 7 Rebirth sta per finalmente arrivare su PC, per la gioia dei fan di Cloud & Co. che non possiedono una PS5. La versione per computer del gioco di ruolo d'azione di Square Enix garantisce alcuni vantaggi, come una qualità grafica superiore (se avete macchine da gioco adeguate, si intende) e soprattutto la possibilità di utilizzare le mod. Soprattutto certe mod.
Sapete benissimo di quali stiamo parlando e anche Square Enix sa benissimo che lo state pensando e vi chiede, per favore, di non crearle e di non usarle. Voi ascolterete, vero?
La richiesta di Square Enix
Tramite il sito di Epic Games Store è stata pubblicata una intervista nella quale viene chiesto: "Final Fantasy 7 Rebirth permetterà quindi di usare le mod come la remaster del 2012?". Al ché Naoki Hamaguchi - director del videogioco - ha risposto: "Anche se il team non ha in programma il supporto ufficiale per le mod nel gioco, rispettiamo la creatività della comunità dei modder e accogliamo con favore le loro creazioni, anche se chiediamo ai modder di non creare o installare nulla di offensivo o inappropriato."
La richiesta del team giapponese non è così sorprendente, considerando che la versione PC di Final Fantasy 16 ha atteso solo pochi giorni prima di vedere l'arrivo di una mod che spoglia Clive, il protagonista principale. Considerando che in Final Fantasy 7 Rebirth il cast è composto da Cloud, Tifa, Aerith e non solo, difficilmente il pubblico resisterà all'idea di divertirsi in un modo non inteso da Square Enix.
Inoltre, già Final Fantasy 7 Remake propone certe mod, quindi difficilmente Rebirth si salverà.
