Tra i retroscena più interessanti sullo sviluppo di Final Fantasy 7 Rebirth, il director Naoki Hamaguchi ha spiegato che nel gioco ci sono praticamente due versioni diverse delle quest a causa di una variazione che può accadere a un personaggio prima o dopo nella storia.
Come riferito da Square Enix, Final Fantasy 7 Rebirth avrà un'impostazione molto più aperta di Final Fantasy 7 Remake, pur non essendo un open world. L'ampia mappa consentirà di visitare i luoghi in maniera non lineare, cosa che può creare dei grattacapi a un gioco con una narrazione così pervasiva.
Proprio questo problema ha portato gli sviluppatori a creare due linee narrative contemporanee per un personaggio in particolare, che si comporta in maniera diversa a seconda che si visiti o meno un particolare luogo a un certo punto della storia. La questione viene spiegata qui sotto ma può rappresentare spoiler, dunque nel caso non vogliate anticipazioni sapete cosa fare.
Il personaggio che cambia
La cosa riguarda il personaggio di Red XIII, che, come nell'originale, subisce un netto cambiamento nella personalità una volta che viene visitato Cosmo Canyon. In questo luogo, Red XIII apprende elementi importanti del suo passato e sul ruolo ricoperto dal padre, che ne modificano completamente la visione del mondo e di sé stesso.
Da lì in poi "diventa" Nanaki, assumendo il suo nome originale e cambiando in maniera importante la propria personalità. Questo cambiamento si riflette in un diverso comportamento di Red XIII in tutte le situazioni che incontra nel gioco, cosa che ha costretto gli sviluppatori a creare due "versioni" di ogni momento di Final Fantasy 7 Rebirth, una con Red XIII e una con Nanaki.
Sebbene si tratti di variazioni marginali, anche questo dimostra come gli sviluppatori abbiano affrontato con grande cura la rielaborazione del gioco nella sua seconda parte. Per il resto, nei giorni scorsi abbiamo visto che Zack Fair non sarà l'unico personaggio degli spin-off presente ed è stata svelata la durata standard del gioco e il livello di partenza.
