Altri dettagli interessanti sono emersi dalla Gamescom 2019, riportati dal blog PlayStation, su Final Fantasy 7 Remake e in particolare sul suo sistema di combattimento.
Cloud in Final Fantasy 7 Remake ha ora due versioni diverse del colpo standard: contrariamente a quanto accadeva nell'originale, dove ogni tipologia di colpo risultava nella stessa animazione ed effetto, ora tenendo premuto il tasto corrispondente in una certa maniera è possibile effettuare un colpo standard più potente che incrementa ulteriormente la barra ATB.
Ogni personaggio ha un'abilità speciale che consente di sferrare colpi più potenti, selezionabile con il tasto triangolo. Questo comporta una sorta di cambio di atteggiamento per il personaggio in combattimento: Cloud, per esempio, cambia la propria modalità da Operator a Punisher, diventando più aggressivo e potente con un nuovo stile di combattimento, compensando però con una maggiore lentezza nei movimenti.
Per rimanere più in linea con l'aspetto di Midgar e il nuovo design generale, gli scrigni sono stati ridotti come quantità. Nell'originale si trovavano in maniera frequente, essendo uno dei principali modi per raccogliere loot in giro per i dungeon. In Final Fantasy 7 Remake gli sviluppatori hanno cercato di integrare in maniera più organica questi contenitori, dunque è possibile spaccare casse e barili in giro per gli scenari, disposti in maniera più appropriata con il contesto, per ottenere nuovi oggetti e bonus vari.
Come riferito in precedenza, in Final Fantasy 7 Remake torna il concetto di Materia con i Materia Orb applicabili ad equipaggiamento e armi. Questi sono visibili sugli oggetti dove vengono applicati: armi, armature e abbigliamento hanno degli slot nei quali possono essere inserite le sfere in grado di donare potenziamenti, abilità aggiuntive ed evocazioni e gli orb sono peraltro luminosi, cosa che si nota guardandoli da vicino.
