È sempre più evidente che il futuro del gaming sia mobile. Lo dicono i numeri, ma lo dicono anche gli sviluppatori. Che progressivamente portano le loro serie, anche quelle considerate più "hardcore", su telefoni e tablet, senza filtri o adattamenti di sorta. Questa, però, potrebbe non essere la morte per il videogioco come lo conosciamo e la transizione potrebbe essere -fortunatamente- meno dolorosa del previsto.
Solo in queste ore, per esempio, Electronic Arts ha annunciato che porterà Battlefield e Apex Legends su iOS e Android. Gli sparattutto di DICE e Respawn, però, sono solo gli ultimi franchise che fanno il grande passo. Uno dei primi è stato il solito Fortnite, che ha spianato la strada non solo sotto il profilo del gameplay, ma anche sotto quello dell'interoperatività. Epic Games non solo ha obbligato i partner ad accettare l'account unico, ma ha imposto loro il cross-play, ovvero la possibilità di giocare contro le persone sulle altre piattaforme.
Un passo in avanti rispetto a Minecraft, presente anche lui ovunque e da più tempo, ma con molte più barriere (tra le quali il prezzo) a dividere i giocatori. Fortnite ha mostrato come fosse possibile portare un gioco per PC e per console su mobile (e il contrario) senza filtro, ottenendo uno strepitoso successo di pubblico, ma soprattutto commerciale.
Sulla falsariga sono arrivati Genshin Impact, PUBG e nel prossimo futuro sempre più giochi saranno creati per arrivare su telefono dal lancio. Prima di fasciarsi la testa, però, basti pensare che da una parte molti produttori hardware si stanno attrezzando in modo da offrire anche su iOS e Android un'esperienza da gaming di livello, comparabile come comodità e precisione a quella di Nintendo Switch. Dall'altra, in maniera un po' claudicante, ma tutti i videogiochi hardcore sono già disponibili su mobile.
Basti pensare a Google Stadia, PlayStation Now, Nvidia GeForce e Xbox Game Pass: Cyberpunk 2077, Halo, Call of Duty o The Last of Us sono già fruibili attraverso lo schermo di uno smartphone. Che poi non sia ancora un'esperienza completamente appagante è un altro discorso, ma i progressi tecnologici sono velocissimi e il gap si colmerà in poco tempo.
E per chi non avrà preconcetti di sorta ci sarà semplicemente la libertà di giocare a quello che si vuole, dove si vuole.