Sora è finalmente disponibile. OpenAI ha annunciato la disponibilità del suo modello di intelligenza artificiale text-to-video, ovvero in grado di creare video a partire da descrizioni testuali. Il modello si presenta da subito con funzionalità avanzate: generazione di video da testo, animazione di immagini statiche e remix di video esistenti.
Sora è disponibile per gli abbonati a ChatGPT sul sito Sora.com, ma al momento negli Stati Uniti e nella maggior parte dei paesi. L'amministratore delegato di OpenAI Sam Altman ha però affermato che potrebbe "volerci un po'" per l'arrivo nella "maggior parte dell'Europa e nel Regno Unito", e quindi anche per l'uscita in Italia.
Come funziona e quanto costa Sora
L'annuncio di Sora fa parte del "calendario dell'avvento" di OpenAI ed è stato anticipato da Marques Brownlee (alias MKBHD) che ha pubblicato un'anteprima basata sulla sua esperienza di test. OpenAI ha inoltre presentato una nuova pagina di esplorazione dove gli utenti possono condividere i video generati con Sora. Tra le funzionalità più interessanti, spiccano la possibilità di creare storyboard, animare foto e "fondere" due scene diverse.
Ci sono diversi piani per l'utilizzo di Sora. Gli abbonati a ChatGPT Plus possono generare fino a 50 video prioritari (1.000 crediti) con una risoluzione massima di 720p e una durata di 5 secondi. Gli abbonati a ChatGPT Pro, il piano da $200 al mese da poco annunciato, hanno a disposizione "generazioni illimitate" e fino a 500 video prioritari, con risoluzione fino a 1080p e durata fino a 20 secondi, oltre alla possibilità di scaricare 5 video in contemporanea, volendo anche senza filigrana.
OpenAI ha assicurato che i video generati con Sora avranno filigrane visibili e metadati C2PA per indicare la loro origine artificiale. Inoltre, l'azienda ha implementato misure per prevenire l'uso improprio del servizio, chiedendo agli utenti di accettare un accordo che vieta il caricamento di contenuti inappropriati (senza persone di età inferiore ai 18 anni, contenuti espliciti o violenti e materiale protetto da copyright), pena la sospensione del servizio.
"Ovviamente abbiamo un grosso bersaglio sulla schiena come OpenAI", ha affermato il responsabile del prodotto Sora Rohan Sahai durante la diretta streaming. "Vogliamo prevenire l'attività illegale di Sora, ma vogliamo anche bilanciarla con l'espressione creativa. Sappiamo che sarà una sfida continua, potremmo non riuscire a renderla perfetta il primo giorno. Stiamo iniziando un po' conservativi, quindi se la nostra moderazione non è corretta, dacci quel feedback".
Nonostante le preucazioni, pochi giorni fa un gruppo di artisti che affermava di aver partecipato al programma di alpha test ha accusato OpenAI di aver sfruttato il loro lavoro per "R&S e PR non pagati".
In attesa di capire come verrà usato questo nuovo strumento e di notizie sull'uscita in Europa, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di quanto mostrato finora.