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Marvel Rivals: la guida completa per iniziare

Dalle modalità alle sinergie, passando per il sistema competitivo e la progressione, ecco tutti o ciò che serve per iniziare con il piede giusto su Marvel Rivals.

SOLUZIONE di Riccardo Lichene   —   10/12/2024
Ogni squadra di Marvel Rivals è un paradosso del multiverso
Marvel Rivals
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Marvel Rivals è stato pubblicato da poco e sta già registrando numeri importanti, con un picco di giocatori contemporanei che ha già sfiorato il mezzo milione di persone, secondo SteamDB. Se anche voi siete incuriositi dall'ultimo progetto di NetEase, indipendentemente dalla vostra esperienza con gli hero shooter, siamo sicuri che in questa guida riusciremo a darvi qualche suggerimento per massimizzare il divertimento ed evitare la frustrazione.

La prima cosa da sottolineare è che se avete amato Overwatch, quasi tutta la memoria muscolare dello sparatutto Blizzard può essere sfruttata con facilità in Marvel Rivals, nonostante il passaggio dalla prima alla terza persona. Se poi sentite la mancanza dell'Overwatch caotico e senza limiti di ruoli delle origini, questo potrebbe essere il posto giusto per voi, soprattutto se l'ultimo esperimento di Blizzard con OW Classic vi ha lasciato l'amaro in bocca.

In sintesi, Marvel Rivals è uno sparatutto in terza persona in cui due squadre da sei eroi ciascuna combattono per ottenere il controllo di un obiettivo. È possibile cambiare eroe a metà partita e non è consentito avere due eroi uguali all'interno della stessa squadra. Ogni personaggio (con qualche eccezione) è dotato di un fuoco primario, uno secondario, tre abilità attive, una passiva e una ultimate. La novità principale del gioco in fatto di kit, poi, è che alcune coppie di eroi hanno delle sinergie attive (quindi che sbloccano una nuova abilità) se sono entrambi presenti sul campo.

Il gioco non solo è free to play, ma tutti i suoi 33 eroi iniziali sono disponibili senza costi per tutti i giocatori. È presente il classico negozio con le skin e un battle pass e sono già in corso degli eventi che permettono di guadagnare un po' di valuta premium. In questa guida analizzeremo i ruoli, gli stili di gioco, le modalità, il modo giusto per scegliere i propri personaggi preferiti e perché fermarsi a uno solo è una cattiva idea.

Un hero shooter con e senza ruoli

Marvel Rivals è un hero shooter, quindi uno sparatutto con dei personaggi che possono contare su un fuoco primario dalle munizioni infinite e su un numero variabile (da due a cinque) di abilità attive, ciascuna con un suo tempo di ricarica. Ogni eroe ha anche un'abilità passiva (alcuni ne hanno due) sempre attiva o attivabile (con alcune eccezioni come Wolverine il cui potenziamento passivo ha un cooldown) e una ultimate, un attacco molto potente in grado di cambiare le sorti di uno scontro o una partita.

Captain America è un'Avanguardia, il suo compito è creare spazio, proteggere i compagni di squadra e supportarli con le sue abilità
Captain America è un'Avanguardia, il suo compito è creare spazio, proteggere i compagni di squadra e supportarli con le sue abilità

I personaggi, poi, sono divisi in tre ruoli (Avanguardia, Duellante e Stratega) che rispecchiano i classici tank, DPS e supporto. I primi hanno una salute maggiorata per fare da prima linea e abilità che aiutano a mitigare i danni in arrivo come gli scudi di Doctor Strange e Magneto. Il loro ruolo non è solo quello di assorbire i danni, il compito di un tank è creare spazio così da aprire nuovi fronti per chi fa danni, creare nuove linee di tiro e, in generale, far progredire l'obiettivo o allontanare gli assalitori.

I secondi sono i classici eroi da danno e hanno stili di approccio molto diversi tra loro che vanno dai cecchini come la Vedova Nera ai picchiatori a cortissimo raggio come Wolverine. Infine, gli eroi da supporto sono incaricati di guarire i propri compagni di squadra e fornire tutta una serie di aiuti (resurrezione, teletrasporti, aumento dei danni ecc...) per facilitarne l'avanzata. Non ci sono limiti al numero di eroi di ciascun ruolo che è possibile portare all'interno di una partita e, soprattutto, non ci sono vincoli alla composizione di una squadra.

La composizione di una squadra in Marvel Rivals ha l'unico limite di non poter avere due eroi uguali: sperimentare tra sinergie e combo è forse la parte più divertente del gioco
La composizione di una squadra in Marvel Rivals ha l'unico limite di non poter avere due eroi uguali: sperimentare tra sinergie e combo è forse la parte più divertente del gioco

Non è obbligatorio portare due tank, due dps e due eroi di supporto per vincere, ma una squadra senza un guaritore ha molte meno probabilità di successo di una che ce l'ha. Marvel Rivals, come Overwatch, prende ispirazione per il suo gameplay dal cosiddetto "scambio di risorse" dei MOBA. Questo vuol dire che vince la squadra che riesce a tenersi il più a lungo possibile le sue abilità attive e a sfruttarle per finire in fretta gli avversari o salvare i propri alleati.

Se una partita è ad alta intensità, per esempio, avere due guaritori non serve perché i danni sono così alti che le loro cure e le loro risorse vanno sprecate. Meglio avere un tank in più per restare vivi o un dps più aggressivo per vincere i duelli velocemente e trovarsi in superiorità numerica. Solo il tempo vi insegnerà a capire quante risorse stanno venendo investite in ogni momento della partita, ma, quando ci riuscirete, potrete dedurre al volo in che direzione bisogna far evolvere la vostra squadra per trovarsi in vantaggio.

Alcune sinergie sono più spettacolari di altre anche dal punto di vista dell'animazione: vedere Rocket in groppa a Groot è sempre un momento epico, soprattutto durante le ultimate
Alcune sinergie sono più spettacolari di altre anche dal punto di vista dell'animazione: vedere Rocket in groppa a Groot è sempre un momento epico, soprattutto durante le ultimate

All'interno di questa equazione, poi, bisogna considerare anche le sinergie, che in questo gioco non sono semplici combinazioni di eroi che funzionano, ma vere e proprie abilità aggiuntive che diventano disponibili se una determinata coppia di eroi è sul campo di battaglia. Rocket, per esempio, può combattere in spalla a Groot e ricevere meno danni, Hulk può infondere di energia Gamma l'armatura di Iron Man e fargli fare più male e Venom può dare un po' del suo simbionte a Spider Man e Penny Parker per fargli sbloccare un'abilità che respinge i nemici. Esplorate la sezione apposita del menu di gioco chiamata "Team-Ups" per farvi un'idea, se giocate con amici le combinazioni devastanti e divertenti (come avere munizioni infinite con Punisher grazie a Rocket) sono diverse.

Come scegliere il personaggio giusto

Anche se arrivate da altri hero shooter, quando aprirete Marvel Rivals per la prima volta fatevi guidare dalla curiosità nello scegliere gli eroi con cui volete iniziare a fare pratica. Se siete uno spirito ultra-competitivo non abbiate fretta: le partite classificate si sbloccano al livello 10 e per arrivarci servono quasi una trentina di partite standard. Iniziate chiedendovi se volete sparare o menare le mani perché la prima grande distinzione da fare in questo gioco è tra gli eroi da distanza e tra gli eroi a corto raggio.

Gli eroi marziali come Iron Fist o Wolverine sono divertenti e ti fanno sentire potente al prezzo di una maggiore vulnerabilità. Sceglieteli se amate l'azione e il rischio
Gli eroi marziali come Iron Fist o Wolverine sono divertenti e ti fanno sentire potente al prezzo di una maggiore vulnerabilità. Sceglieteli se amate l'azione e il rischio

Ogni eroe che usa i pugni al posto delle pistole ha un'abilità per avvicinarsi ai nemici (o fuggire) e diverse strategie per restare vivo nel cuore della battaglia. Lo stesso non si può dire degli eroi a distanza, alcuni dei quali, come Cloak and Dagger, non hanno modo di levarsi di torno velocemente. Poi dovrete scegliere il ruolo che fa per voi e in ciascun gruppo di personaggi ci sono eroi da vicino, da lontano, più o meno vulnerabili.

Spider Man è il re delle medie distanze, ma se viene colto alla sprovvista quando è a terra non ha molti strumenti per difendersi
Spider Man è il re delle medie distanze, ma se viene colto alla sprovvista quando è a terra non ha molti strumenti per difendersi

La cosa più importante nel provare Marvel Rivals è essere consapevoli che, se volete vincere, almeno in una partita su due dovrete cambiare eroe per adattarvi alle circostanze. Venom, per esempio, è un personaggio divertentissimo da giocare, ma se vi trovate contro tre eroi che lo bloccano a terra in qualche modo non farete altro che morire. Per una versatilità massima, poi, è sempre meglio avere un personaggio di riferimento in ciascuna categoria, così da poter evolvere il comportamento della squadra in base alle necessità.

Sperimentare è la parola chiave di Marvel Rivals: potreste trovare in un eroe che non apprezzate o in un personaggio che non conoscevate il vostro prossimo main
Sperimentare è la parola chiave di Marvel Rivals: potreste trovare in un eroe che non apprezzate o in un personaggio che non conoscevate il vostro prossimo main

A partire dal grado competitivo Diamante, poi, entra in vigore un sistema di ban che rimuove un eroe dalla partita in base alle votazioni delle due squadre. Questo vuol dire che se siete bravi solo ed esclusivamente con Spider Man potreste ritrovarvi in difficoltà. Noi daremo dei suggerimenti su quali eroi usare e Internet è già pieno di liste e classifiche. Vista la filosofia di bilanciamento degli sviluppatori (potenziare chi non è al passo piuttosto che indebolire chi fa bene) noi non possiamo che incoraggiare la sperimentazione di tutti i personaggi disponibili per trovare quello che vi diverte di più, a prescindere dal ruolo.

Gli eroi più migliori con cui iniziare

Per scegliere gli eroi giusti da consigliare a chi comincia abbiamo fatto una lista con sei protagonisti, due per ruolo, pensati uno per chi è alle primissime armi e uno per chi già bazzica gli hero shooter. Ci sono eroi ancora più semplici nel gioco (come Scarlet Witch) che però non hanno un'altissima percentuale di successo, per questo sono fuori da questa lista.

Jeff the Land Shark, quando è immerso, canticchia la colonna sonora dello Squalo: questo è uno dei personaggi più adorabili di sempre
Jeff the Land Shark, quando è immerso, canticchia la colonna sonora dello Squalo: questo è uno dei personaggi più adorabili di sempre

Cominciando con i personaggi di supporto, Jeff the Land Shark non è solo il più coccoloso, è anche il più intuitivo. Con un tasto si cura, con uno si fa danno, con la prima abilità si scende nella terra dove si ricarica la vita (attenzione, non sarete immuni ai danni) e con l'altra si posizionano bolle nella mappa che curano gli alleati e danneggiano i nemici. La sua ultimate, poi, gli permette di mangiarsi amici e nemici per risputarli dopo un breve periodo. Quando riuscirete a buttare metà squadra nemica in un precipizio capirete perché questo personaggio è così divertente.

Luna Snow aumenta il grado di complessità, ma anche il potenziale sul campo di battaglia. Il suo fuoco primario è comodissimo perché danneggia i nemici e cura gli alleati, ha un'abilità che congela il nemico che colpisce (anche se ci vuole un po' di pratica per farla funzionare bene), un modo di curare più alleati contemporaneamente e due passive, una che la fa pattinare aumentando la velocità di movimento e una che rigenera la sua salute se manda a segno i suoi colpi. La sua ultimate è estremamente versatile perché può alternare due auree, una che cura e una che potenzia i danni. Questo personaggio è incredibilmente versatile e garantisce un vantaggio a tutte le squadre che si ritrovano a morire più del dovuto.

Il Soldato d'Inverno è il dps con cui avrete più successo se il vostro obiettivo è imparare il ruolo e scalare le classifiche grazie alla sua incredibile versatilità
Il Soldato d'Inverno è il dps con cui avrete più successo se il vostro obiettivo è imparare il ruolo e scalare le classifiche grazie alla sua incredibile versatilità

Winter Soldier è davvero letale in tutte le circostanze di gioco: ha una pistola che fa tanti danni, un attacco corpo a corpo punitivo, un gancio per avvicinare i nemici o metterli fuori posizione, un colpo caricato che fa danni ad area e una ultimate che a determinate condizioni, si ricarica del 100% e può essere utilizzata ripetutamente. Non serve essere assi della mira per sfruttare il suo kit: basta essere sicuri del supporto della propria squadra quando si decide di ingaggiare e investire tante risorse. Con pochissimo allenamento questo personaggio è il compagno perfetto per la scalata delle partite classificate

Moon Knight è un po' più complesso di Winter Soldier perché deve essere molto più consapevole delle geometrie della mappa e delle strettoie. Il suo stile di gioco ruota attorno all'Antico Ankh, un oggetto che lui posiziona per terra e che attira i nemici verso di sé. Questo fa anche da punto di rimbalzo per le lame che del suo fuoco primario e secondario rendendo un'area della mappa assolutamente invivibile per il nemico. Anche la sua ultimate fa danni ad area, ha un attacco corpo a corpo e può usare un rampino per muoversi e il suo mantello per planare. Moon Knight è il re del controllo dello spazio, ma serve contezza di ciò che avete intorno e di dove sono i punti caldi della mappa.

La ultimate di Moon Knight è perfetta per negare agli avversari un'area per il tempo necessario a riunire la squadra e prepararla all'offensiva
La ultimate di Moon Knight è perfetta per negare agli avversari un'area per il tempo necessario a riunire la squadra e prepararla all'offensiva

Venom ha come motto "entro, spacco, esco" perché il suo kit è pensato per farlo piombare sulla squadra nemica facendo tanti danni, restando vivo e potendosene andare se le cose si mettono male. É davvero intuitivo da utilizzare e vi basteranno un paio di partite per farlo funzionare al meglio. Ricordatevi solo di disattivare la funzione Oscillazione facile che è attiva in automatico. Per farlo andate su Impostazioni>Tastiera/Controller>selezionate Venom in alto a sinistra>Eroe> Oscillazione facile. Questo vi permetterà di aggrapparvi a qualunque punto vogliate per dondolare e non lascerà decidere al gioco quello ottimale. I vantaggi sono enormi e vedrete che controllerete il vostro simbionte molto meglio.

Magneto è la nostra soluzione per quando serve uno scudo in campo. Non solo ha una barriera, ma può avvolgere sé stesso o un alleato in uno scudo che, in base a quanti danni riceve, potenzia un colpo caricato. La sua ultimate fa molti danni, è facile da usare e, in generale, sopravvive con relativa facilità se i giocatori di supporto sono sul pezzo. Sceglietelo soprattutto se i vostri guaritori muoiono spesso e non riuscite a progredire.

Mappe e modalità

L'ultimo tassello da tenere in considerazione per divertirsi in Marvel Rivals sono le sue mappe e le sue modalità. I modi di giocare sono principalmente due: conquistare un obiettivo o scortare un carico. Nel primo, la mappa è quasi simmetrica e le due squadre si scontrano nel punto centrale che va conquistato e mantenuto fino al completamento della barra progresso. Le mappe di questa modalità sono divise in tre sottomappe, ciascuna delle quali ha un obiettivo centrale: chi ne cattura 2 vince. È fondamentale ricordarsi che, in questa modalità, le ultimate e il loro progresso, si trasferiscono da una sottomappa all'altra, quindi arrivate preparati al round 2.

Le mappe di Marvel Rivals sono piene di passaggi secondari e hanno diversi elementi distruttibili tra cui muri, terrazzi e persino il pavimento di alcune posizioni rialzate
Le mappe di Marvel Rivals sono piene di passaggi secondari e hanno diversi elementi distruttibili tra cui muri, terrazzi e persino il pavimento di alcune posizioni rialzate

Nella seconda modalità c'è un carico da far avanzare per due o tre checkpoint: in alcune mappe per sbloccare questo carico è necessario conquistare un obiettivo che, una volta preso, fa partire la seconda parte della modalità. Il carico, se riconquistato dai difensori, torna indietro e, al raggiungimento di un checkpoint, cambia il luogo di rinascita che si avvicina al nuovo obiettivo.

Per quanto riguarda le mappe, oltre ad essere specifiche per ciascuna modalità, contengono tutte dei pacchetti curativi la cui posizione deve diventare il focus del vostro tempo su Marvel Rivals. Sapere dove sono i pacchetti curativi è fondamentale tanto nei combattimenti di squadra quanto nei duelli perché se siete a vita bassa, ma vicino a delle cure, potete attirare il vostro avversario con l'illusione di un'eliminazione facile per poi ripresentarvi a vita piena e pronti a combattere. Ricordarsi dove si trovano le cure in ogni mappa può fare la differenza tra vincere e perdere.

Non scordatevi di controllare sempre lo spazio quando fate i tank, solo così gli altri giocatori avranno l'opportunità di dare il massimo
Non scordatevi di controllare sempre lo spazio quando fate i tank, solo così gli altri giocatori avranno l'opportunità di dare il massimo

Le mappe di Marvel Rivals, poi, non sono immutabili: hanno muri che si spostano, trampolini per saltare su piani rialzati e hanno un certo grado di distruggibilità di muri, pavimenti e altri elementi. Tutte le strettoie, poi, hanno delle strade alternative per provare ad arrivare sul fianco dei nemici o aggirarli in toto e rompere il fronte che oppone resistenza. Anche qui il segreto è sperimentare perché ci vorrà tempo prima di conoscere bene le mappe e saperle sfruttare.