I videogiochi sono fondamentalmente un lusso e quando i costi della vita aumentano e anche i videogiochi costano sempre di più, succede una cosa: le fasce d'età con meno potere d'acquisto spendono sempre meno per questo hobby.
Lo dicono i dati di Circana, condivisi in rete dall'analista Mat Piscatella.
I dati di vendita dei videogiochi tra i più giovani
Secondo quanto indicato, la fascia d'eta compresa tra 18 e 24 anni negli USA sta spendendo quest'anno meno sotto ogni punto di vista ma in particolar modo nei videogiochi.
Parliamo di quasi il 25% in meno anno su anno, seguito dagli accessori (-18%), tecnologia (-14%), mobili (-12%), equipaggiamento sportivo (-12%) e non solo. Sommando tutte le categorie, la fascia 18-24 anni sta spendendo il 13% in meno rispetto allo scorso anno.
I videogiochi hanno subito un piccolo calo in generale, considerando anche tutte le altre fasce d'età combinate. Anche i mobili e l'abbigliamento hanno subito un calo, mentre le restanti categorie hanno visto invece un aumento nelle fasce d'eta sopra i 25 anni. Ciò che i dati ci dicono è che i più giovani hanno meno denaro ad aprile 2025 rispetto ad aprile 2024 e che dovendo calare le spese tagliano prima di tutto i videogiochi.
Va precisato che i dati non dicono che i più giovani giocano di meno, ma solo che stanno spendendo di meno. Tra i tagli potrebbero esserci gli abbonamenti e i nuovi giochi premium, ad esempio, ma in molti potrebbero aver semplicemente deciso di optare per i free to play senza spendere in microvalute e Pass Battaglia in giochi come Fortnite e Roblox, oppure di iniziare a comprare solo videogiochi premium in forte sconto.