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I giochi vincitori di Bologna Game Farm saranno a First Playable

First Playable vedrà anche la presenza dei videogiochi vincitori di Bologna Game Farm, che quest'anno si pone per la prima volta come partner ufficiale dell'evento.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   10/06/2025
Il logo di Bologna Game Farm

Bologna Game Farm porterà a First Playable i giochi vincitori dell'ultima edizione, ponendosi per la prima volta come partner ufficiale dell'evento business di riferimento per il settore dei videogiochi in Italia, che si svolgerà a Firenze dall'11 al 13 giugno.

Bologna Game Farm sarà presente con un'intera area espositiva e dodici team pronti a raccontare le proprie creazioni: otto già note, sei appena premiate. Il progetto, promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, conferma il proprio ruolo di hub creativo e acceleratore per chi vuole trasformare il videogioco in impresa culturale.

Ci sarà anche un panel, in programma giovedì 12 giugno alle 17:00, con Giorgia Boldrini, Direttrice del Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, che andrà a tracciare il bilancio dei primi quattro anni di attività e introdurrà i vincitori del bando 2025.

Il programma di First Playable 2025 è stato presentato da IIDEA Il programma di First Playable 2025 è stato presentato da IIDEA

L'edizione in corso, la quinta, è stata interamente dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, e i sei giochi selezionati sembrano incarnare perfettamente questo obiettivo, combinando radici storiche, sperimentazione tecnologica e grande attenzione per il contesto territoriale.

I giochi selezionati

I vincitori della quinta edizione di Bologna Game Farm includono Beatrix del team milanese Tambù: un'avventura narrativa per PC che ribalta la prospettiva dantesca mettendoci nei panni della celebre Beatrice. L'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso si trasformano in tappe di un viaggio tutto al femminile tra le bellezze dell'Italia trecentesca, con architetture, affreschi e riferimenti mitologici rivisitati per una nuova generazione di lettori e giocatori.

Più cupo e introspettivo è invece Hyperarousal di AION Interactive, un viaggio nei sogni disturbanti di un giovane di ritorno nella casa di famiglia, immerso tra le incisioni rupestri e i misteri della Val Camonica. Horror cosmico, storia non lineare e ambientazioni storiche fotogrammetriche fanno da sfondo a una narrazione che scava nel passato per rispondere a domande profondamente umane.

Se Super Sofia di Mash & Co strappa un sorriso con la sua protagonista su sedia a rotelle che viaggia tra le leggende siciliane, Rome: City of Cards di Open Lab propone una strategia gestionale che intreccia costruzione urbana e dibattiti senatoriali a colpi di retorica ciceroniana. Due titoli diversissimi, ma uniti da un'attenta rilettura del patrimonio narrativo.

Profondamente toccante è invece Stray Company di BM Interactive, una fuga clandestina in realtà virtuale lungo l'Italia dell'occupazione nazista, nei panni di alcuni superstiti della Divisione Acqui. Tra fattorie e villaggi, guerriglia e resistenza, il giocatore rivive pagine dolorose della nostra storia recente, trasformate in esperienze immersive di grande impatto emotivo.

Infine, Thrill Seeker di Audiozone Studios è un omaggio alla liuteria cremonese: un rhythm game 3D dove il tempo della musica detta i movimenti del protagonista e ogni azione genera suoni autentici, campionati da strumenti ad arco della tradizione. Un gameplay musicale che trasforma la performance in rito culturale.