Bologna Game Farm porterà a First Playable i giochi vincitori dell'ultima edizione, ponendosi per la prima volta come partner ufficiale dell'evento business di riferimento per il settore dei videogiochi in Italia, che si svolgerà a Firenze dall'11 al 13 giugno.
Bologna Game Farm sarà presente con un'intera area espositiva e dodici team pronti a raccontare le proprie creazioni: otto già note, sei appena premiate. Il progetto, promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, conferma il proprio ruolo di hub creativo e acceleratore per chi vuole trasformare il videogioco in impresa culturale.
Ci sarà anche un panel, in programma giovedì 12 giugno alle 17:00, con Giorgia Boldrini, Direttrice del Settore Cultura e Creatività del Comune di Bologna, che andrà a tracciare il bilancio dei primi quattro anni di attività e introdurrà i vincitori del bando 2025.
L'edizione in corso, la quinta, è stata interamente dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, e i sei giochi selezionati sembrano incarnare perfettamente questo obiettivo, combinando radici storiche, sperimentazione tecnologica e grande attenzione per il contesto territoriale.
I giochi selezionati
I vincitori della quinta edizione di Bologna Game Farm includono Beatrix del team milanese Tambù: un'avventura narrativa per PC che ribalta la prospettiva dantesca mettendoci nei panni della celebre Beatrice. L'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso si trasformano in tappe di un viaggio tutto al femminile tra le bellezze dell'Italia trecentesca, con architetture, affreschi e riferimenti mitologici rivisitati per una nuova generazione di lettori e giocatori.
Più cupo e introspettivo è invece Hyperarousal di AION Interactive, un viaggio nei sogni disturbanti di un giovane di ritorno nella casa di famiglia, immerso tra le incisioni rupestri e i misteri della Val Camonica. Horror cosmico, storia non lineare e ambientazioni storiche fotogrammetriche fanno da sfondo a una narrazione che scava nel passato per rispondere a domande profondamente umane.
Se Super Sofia di Mash & Co strappa un sorriso con la sua protagonista su sedia a rotelle che viaggia tra le leggende siciliane, Rome: City of Cards di Open Lab propone una strategia gestionale che intreccia costruzione urbana e dibattiti senatoriali a colpi di retorica ciceroniana. Due titoli diversissimi, ma uniti da un'attenta rilettura del patrimonio narrativo.
Profondamente toccante è invece Stray Company di BM Interactive, una fuga clandestina in realtà virtuale lungo l'Italia dell'occupazione nazista, nei panni di alcuni superstiti della Divisione Acqui. Tra fattorie e villaggi, guerriglia e resistenza, il giocatore rivive pagine dolorose della nostra storia recente, trasformate in esperienze immersive di grande impatto emotivo.
Infine, Thrill Seeker di Audiozone Studios è un omaggio alla liuteria cremonese: un rhythm game 3D dove il tempo della musica detta i movimenti del protagonista e ogni azione genera suoni autentici, campionati da strumenti ad arco della tradizione. Un gameplay musicale che trasforma la performance in rito culturale.