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Gli IVIPRO Days 2025 tornano a Trieste: tre giorni di videogiochi, cultura e networking

Dopo il successo delle scorse edizioni, gli IVIPRO Day tornano a Trieste per provare ancora una volta a raccontare il territorio attraverso il videogioco.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/09/2025
Uno dei giochi dell'evento

Per la quarta volta, gli IVIPRO Days torneranno a Trieste. Da giovedì 30 ottobre a sabato 1° novembre si terrà quindi una nuova edizione dell'appuntamento internazionale dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale. L'occasione sarà nuovamente il Trieste Science+Fiction Festival, la più importante manifestazione italiana dedicata alla fantascienza.

Un evento davvero ricco

L'evento in presenza sarà preceduto anche quest'anno da una serie di anteprime online, che andranno in diretta sui canali Facebook e YouTube dell'Associazione IVIPRO. Si terranno da metà a fine ottobre e saranno un'anteprima di ciò che attenderà il pubblico durante l'evento.

Ci saranno giochi provenienti dall'Italia e dal mondo
Ci saranno giochi provenienti dall'Italia e dal mondo

L'edizione 2025 sarà più ricca di quelle passate: le giornate in presenza passano da due a tre e ci saranno ben sei anteprime online con ospiti provenienti da tutto il mondo. Un focus specifico sarà dedicato alla produzione e ai mercati dell'Europa dell'est, con la giornata di giovedì 30 ottobre, organizzata in collaborazione con il Fantastic Film Forum, che si rivolgerà in particolare ai professionisti e alle professioniste del settore videoludico e audiovisivo, con momenti di networking per creare nuovi ponti e connessioni tra business e cultura.

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Parlando di contenuti, ce ne saranno di dedicati alle diverse declinazioni della realtà in gioco, altri alle potenzialità trasformative dei videogame quando si tratta di integrare al proprio interno culture differenti. Si parlerà dell'industria dei videogiochi indiana e di autori e autrici che hanno abbracciato nuovi media, affrontato traumi personali, messo in scena e raccontato la complessità del corpo femminile. Non mancheranno viaggi artistici tra personaggi e ambienti virtuali, percorsi strategici verso la santità, incursioni in rivoluzioni distopiche e nuovi manifesti per il game development. Spazio anche per la produzione indipendente italiana, tra cucina, folklore, scacchi e soulslike, e per un confronto a base di applied game tra due poli culturali e geografici d'Italia, il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata.

Infine, durante la manifestazione verranno annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2025 per le migliori tesi di laurea sul videogioco e il pubblico avrà l'occasione di confrontarsi con il regista Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot, Freaks Out e La città proibita) per esplorare il suo rapporto con i videogiochi e sondare le sue opinioni rispetto al panorama ludico contemporaneo.

È possibile accedere gratuitamente all'evento previa registrazione su Eventbrite, fino a esaurimento posti ().