Gou Zhongwen, 68 anni, ex ministro dell'Amministrazione generale dello sport cinese (CGAS), è stato condannato a morte con una sospensione di due anni per aver accettato tangenti e aver abusato del suo potere come funzionario governativo.
Zhongwen era anche capo della divisione eSport del governo cinese. È stato anche presidente del Comitato Olimpico Cinese e presidente esecutivo del Comitato Operativo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Pechino 2022.
Le accuse contro Gou Zhongwen
Secondo una sentenza della Corte Suprema Popolare della Repubblica Popolare Cinese, Gou ha abusato della sua posizione di vice sindaco del governo municipale di Pechino (2008-2013) e della CGAS (2016-2022) per accettare beni e proprietà per un valore equivalente a oltre 236 milioni di yuan RMB (28,7 milioni di euro).
"Condannato a morte con sospensione della pena di due anni" significa che Gou, se manterrà una buona condotta durante i due anni di detenzione, potrà evitare la pena capitale e scontare invece l'ergastolo.
Fonti vicine all'industria sportiva cinese hanno riferito a The Esports Advocate che Gou non era generalmente considerato un sostenitore, promotore o estimatore degli eSport. Gli eSport in Cina sono stati condizionati nel 2021 quando la nazione ha imposto un limite di tre ore di gioco ai minori di 18 anni e ha imposto che gli eSporter fossero maggiorenni.
In Europa, Russia e USA non ci sono restrizioni di questo tipo, sebbene in molte nazioni i minori debbano avere il benestare di un genitore o tutore, in quanto non possono legalmente stringere contratti.
Vi lasciamo infine al nostro approfondimento sugli scacchi: da gioco a videogioco, da sport a esport.