Il Pixel 10a entra ufficialmente nel radar degli smartphone più attesi del 2025. Dopo settimane di silenzio quasi totale sulle sue caratteristiche, un nuovo leak permette finalmente di delineare un primo profilo tecnico del dispositivo. Le indiscrezioni arrivano dalla certificazione del modello sulla rete Verizon e offrono un quadro più concreto delle scelte che Google potrebbe adottare per il prossimo esponente della sua gamma mid range.
Le informazioni diffuse da Evan Blass riportano un set di specifiche che ricorda molto da vicino quello del Pixel 9a, alimentando l'ipotesi di un aggiornamento più graduale rispetto alle aspettative iniziali. I dati emersi non costituiscono una conferma ufficiale, ma rappresentano la base più solida finora disponibile per comprendere la direzione del progetto.
Le specifiche trapelate di Google Pixel 10a
Secondo quanto emerso, il Pixel 10a sarebbe dotato di un display AMOLED in plastica da 6.3 pollici con risoluzione FHD+. Lo schermo supporterebbe due modalità di frequenza di aggiornamento, 60 e 120Hz, una soluzione che potrebbe permettere di contenere i consumi pur mantenendo una buona fluidità nelle animazioni. Le fotocamere indicate replicano sostanzialmente la configurazione del Pixel 9a, con un sensore principale da 48 megapixel con apertura f/1.7, un ultrawide da 13 megapixel f/2.2 e una fotocamera anteriore da 13 megapixel con la stessa apertura.
Il leak menziona anche una dotazione di 8GB di RAM e 128GB di memoria interna, senza supporto per schede microSD, una scelta in linea con le politiche storiche della linea Pixel. La batteria da 5100mAh rappresenterebbe uno dei punti di forza del dispositivo, soprattutto considerando il possibile mantenimento del chipset Tensor G4 già visto sulla serie Pixel 9. La certificazione cita inoltre il supporto LTE Cat 19, un dettaglio che indica compatibilità di rete avanzata ma non chiarisce la presenza di ulteriori ottimizzazioni lato modem.
La descrizione associata alla certificazione fa riferimento alla sigla STA5, codename del Pixel 10a, e richiama genericamente la presenza di funzioni basate su Google AI. Questo elemento non sorprende, dato che l'integrazione dei servizi intelligenti rappresenta ormai uno dei pilastri dell'ecosistema Pixel anche nelle fasce di prezzo più contenute. Resta da capire quali strumenti specifici saranno inclusi nel modello e se ci saranno funzionalità esclusive legate al software.
Le informazioni pubblicate finora suggeriscono una forte continuità con il Pixel 9a. Le coincidenze nelle specifiche fanno ipotizzare che il nuovo modello possa rappresentare un aggiornamento incrementale. Alcuni rumor parlano della possibilità di un display più luminoso, in grado di raggiungere i 2000 nit, cambiamento che migliorerebbe la visibilità in esterni. Al momento, però, non ci sono conferme sul punto e sarà necessario attendere successive indiscrezioni per capire se questo upgrade sarà effettivamente introdotto.
Intanto Samsung avvia il programma beta per la One UI 8.5, con diverse novità.