La nuova linea di Google Pixel 9 non è ancora stata annunciata ufficialmente, ma come al solito pare esserci già qualcuno con in mano i nuovi dispositivi. Di recente, per esempio, un leak ci ha rivelato che i Pixel 9 saranno 3 fin da principio e che saranno tutti alimentati dal processore Tensor G4. Entro la fine dell'anno, insomma, Google dovrebbe cambiare i nomi ufficiali della sua famiglia e aggiungerà un modello aggiuntivo alla gamma. La nuova serie includerà il Pixel 9, il Pixel 9 Pro e un modello Pixel 9 Pro XL da mandare in diretta concorrenza con iPhone 16 Pro Max e Galaxy S25 Ultra.
Dopo averci rivelato l'estetica, poi, l'autore del leak ha deciso ora di rivelare anche le prestazioni dei Pixel 9, pubblicando i punteggi di tutta una serie di benchmark. Diamogli un'occhiata per capire insieme quali cambiamenti aspettarci.
I benchmark di Google Pixel 9
Chi desidera le migliori prestazioni da un modello Pixel 9 probabilmente trarrà vantaggio dall'acquistare il Pixel 9 Pro XL, poiché ottiene il punteggio più alto in AnTuTu, almeno secondo i risultati condivisi dal solito portale di leak Rozetked. Il Pixel 8 ha ottenuto 877.443 punti, mentre il Pixel 9 Pro XL ha raggiunto 1.176.410 punti, segnando una differenza del 33 percento.
La cosa più strana, però, è che è che tutti i modelli in arrivo di Google dovrebbero essere alimentati dal Tensor G4, ma questo non si riflette nei risultati, che risultano inferiori nei modelli Pixel 9 Pro e Pixel 9. La soluzione di raffreddamento superiore del Pixel 9 Pro XL potrebbe aiutare il chipset a mantenere la sua temperatura, permettendogli di essere più veloce. Tuttavia il Tensor G4 dovrebbe utilizzare la tecnologia FOWLP (Fan-Out Wafer Level Packaging) di Samsung, la stessa tecnologia adottata per l'Exynos 2400 e che dovrebbe aumentare la resistenza al calore, permettendo al SoC di mantenere livelli più alti di prestazioni multi-core poiché la sua temperatura può essere controllata per periodi prolungati.
L'ipotesi più probabile è quindi che Google questo packaging per il Tensor G4 che alimenta il Pixel 9 Pro XL, mentre impiegherà un packaging tradizionale per gli altri due dispositivi per risparmiare sui costi. D'altronde Google ha già utilizzato un Tensor G3 più lento per il Pixel 8a rispetto agli altri due modelli e non sarebbe una sorpresa assistere a una strategia simile sulla linea Pixel 9.
Per quanto riguarda il Tensor G4, dove i concorrenti del SoC, come il Dimensity 9400 di MediaTek, dovrebbero utilizzare il Cortex-X925 di ARM, il prossimo processore di Google dovrebbe fare affidamento su un singolo Cortex-X4 con clock a 3,10 GHz, seguito da tre core Cortex-A720 per le prestazioni, a 2,60 GHz, quattro core Cortex-A520 per l'efficienza, a 1,95 GHz.
Da questi benchmark appare evidente che il Tensor G4 non supererà i vari Snapdragon 8 Gen 3, Dimensity 9300 o A17 Pro, ma se sarà più veloce del Tensor G3, allora sarà già un progresso. D'altra parte la vera evoluzione dovrebbe arrivare con il Tensor G5, che si dice sarà prodotto in massa sul processo N3E di TSMC.