In base a quanto riferito da Kazunori Yamauchi, creatore della serie, il prossimo Gran Turismo potrebbe avere più contenuti offline e tornare a una struttura più incentrata sul single player, anche come preparazione all'online.
L'idea di Yamauchi sembra essere quella di spostarsi maggiormente sui contenuti offline, anche come elementi propedeutici alle sfide online: "Penso che questo possa avere molto a che fare con la modalità offline", ha spiegato Yamauchi, parlando a GTPlanet nel corso del Paris World Tour, "Se potessimo motivare i giocatori di più, in modo da far migliorare la loro abilità al volante, allora quando si ritrovano a giocare online, invece di non sapere cosa fare e come gestire il tracciato, potrebbero avere già delle buone basi. È una forza che spinge dal basso verso l'alto, dunque credo che si debba dare importanza ad entrambe le componenti".
Si tratta dunque di un nuovo impegno per Yamauchi e Polyphony Digital, per cercare di spingere una maggiore quantità di giocatori a fare esperienza di guida: "La prossima cosa che dobbiamo fare è spingere le persone a evolversi e penso che questo abbia molto a che fare con la componente offline del gioco". Insomma, si tratta di un ritorno alle origini con patenti ed eventi in singolo: "Sì", ha spiegato Yamauchi, "Sono elementi molto importanti e non si tratta solo di incrementare le patenti di per sé, ma cercare di organizzare i contenuti in modo da non far perdere la motivazione ai giocatori". Su Gran Turismo Sport, c'è un recente speciale di Massimo Reina su come si è evoluto il gioco in questi mesi.