Digital Foundry ha pubblicato un video confronto di GTA 5 che mette fianco a fianco PS5 e Xbox Series X (ma non include Xbox Series S).
Prima di tutto, viene ricordato che GTA 5 dispone di tre modalità grafiche sia su PS5 che su Xbox Series X. Abbiamo Prestazioni (1440p 60 FPS), Fedeltà (4K 30 FPS) e Prestazioni Ray Tracing (1440p 60 FPS). Anche l'HDR è implementato. PS5 include inoltre il supporto ai grilletti adattivi e al feedback aptico del DualSense.
I caricamenti sono migliorati. Se su PS4 ci vogliono più di due minuti, nello stesso caricamento sono necessari 23.18 secondi su PS5 e 20.76 secondi di Xbox Series X. Viene poi detto che in termini di texture, illuminazione, effetti e distanza di caricamento, GTA 5 è identico su PS5 e Xbox Series X in tutte le modalità. L'unica differenza è che su PS5 viene carica un'ombra aggiuntiva che manca su Xbox Series X: non è chiaro se la mancanza sia un bug o una semplice svista. Su Xbox Series X i riflessi cube-map attorno a veicoli sono migliori, perlomeno in momenti specifici. Si tratta però di una sottigliezza secondo Digital Foundry.
Per quanto riguarda le prestazioni, gli obiettivi sono 30 FPS in Fedeltà e 60 FPS nelle due modalità prestazioni. In realtà, ci sono momenti nei quali il frame rate cala anche fino a 40 frame per secondo. I problemi sono presenti sia su PS5 che su Xbox Series X, ma le due console presentano limiti in missioni differenti. Il problema è più grave nella modalità Prestazioni Ray Tracing, quindi è possibile optare per Prestazioni per avvicinarsi maggiormente ai 60 FPS anche nelle sezioni più problematiche.
In modalità Qualità a 4K, GTA 5 mantiene i 30 FPS, anche se può calare fino a 20 FPS in situazioni molto specifiche con molto caos a schermo. Digital Foundry si chiede se il tutto si sarebbe potuto risolvere con l'uso di una risoluzione dinamica.
Nel complesso, PS5 e Xbox Series X sono molto simili, con problemi e punti di forza interscambiabili. Secondo Digital Foundry, il grande vantaggio di queste versioni rispetto all'old-gen è poter giocare a 60 FPS e ridurre quindi l'input lag. L'opinione finale, però, è che non si tratta di un salto in avanti incredibile - nel complesso -, ma solo di un insieme di miglioramenti che avrebbero potuto mirare più in alto.