Alcune trasmissioni televisive italiane, fra cui Piazza Pulita, hanno mostrato in diretta lo schema grafico del bunker dell'acciaieria Azovstal di Mariupol, fornito loro da un sedicente politologo russo. In realtà però si tratta di un artwork proveniente dal boardgame Blackout, protagonista di una campagna Kickstarter nel 2015 che peraltro non si è conclusa con successo.
Non è la prima volta che si verifica un fatto del genere: ricorderete certamente le riprese dell'uccisione di Soleimani, che in realtà erano sequenze di un videogioco, due anni fa. Comprendiamo che la grafica dei videogame sia sempre più realistica, ma una verifica avrebbe richiesto davvero pochi minuti.
Per quanto riguarda invece l'artwork di Blackhole, la questione è forse ancora più grave, visto che le trasmissioni che hanno mostrato quel disegno si sono fidate di un sedicente politologo russo: a giudicare dalla quantità di fake news che provengono dalle fonti vicine al Cremlino, un dubbio alle varie redazioni sarebbe dovuto venire.
La cosa drammatica è che alcune persone non solo hanno rilanciato sui social la balla dello schema del bunker di Mariupol, ma hanno aggiunto anche un fantomatico coinvolgimento della NATO con la presenza di laboratori di ricerca biologica. In un'acciaieria.