51

Halo Infinite, 343 Industries lo definisce una sorta di successore spirituale

343 Industries racconta di aver preso in considerazione lo sviluppo di un capitolo di dimensioni più ridotte tipo ODST, ma l'idea è stata bocciata da Phil Spencer.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   27/02/2019

Nel corso di un'estesa intervista rilasciata a IGN, Bonnie Ross di 343 Industries ha parlato di Halo Infinite e degli sforzi compiuti dal team di sviluppo per rinnovare il franchise. Nel corso del suo intervento ha definito il prossimo titolo un "successore spirituale", rivelando che Microsoft aveva inizialmente preso in considerazione un gioco di dimensioni più ridotte tipo ODST come intervallo tra Guardians e Infinite.

"C'è stato un sacco di tempo per riflettere davvero su quello che abbiamo fatto in 343, dove abbiamo commesso degli errori, dove abbiamo fatto bene e cosa significa Halo per tutti noi", ha dichiarato Ross.

"Halo Infinite nasce dalla seguente domanda: "cosa significa Halo per tutti noi?" Il trailer che abbiamo realizzato all'E3 è ciò che Halo significa per lo studio. Forse ci sono voluti due giochi per arrivarci. Abbiamo fatto cose positive e negative", ha proseguito.

"Ma cosa significa Halo per noi? Riguarda la speranza, la meraviglia, l'eroismo, l'umanità, la comunità e il fatto di riunirla insieme. Questo è quello che rappresenta il trailer, ed è ciò che intendiamo fare con Halo Infinite".

Bonnie Ross ha accennato anche all'ipotetico capitolo intermedio che alla fine Phil Spencer ha preferito tagliare perché "non era la cosa giusta per i fan". In un altro passaggio la sviluppatrice ha elogiato Apex Legends, affermando che il gioco di Respawn Entertainment ha più punti in comune con Halo che con Fortnite.

Nella stessa intervista è stato raccontato anche che Microsoft aveva preso in considerazione l'ipotesi di concludere la saga di Halo in seguito all'addio di Bungie, perché la dirigenza non era convinta di proseguire il franchise senza il supporto del team che l'aveva creato.