Dopo il successo di Returnal, Housemarque ha detto che in futuro vorrebbe fare giochi di quelle dimensioni, anzi persino più grossi. Questo nonostante lo studio, attivo fin dai primi anni '90, abbia sempre trattato produzioni piuttosto piccole. Anzi, fino al lancio di Super Stardust HD nel 2007 era anche piuttosto sconosciuto.
Dopo un decennio di produzioni di questo genere, lo studio ha deciso che questo tipo di giochi lo soddisfaceva più e ha deciso di creare Returnal. Un gioco che, in attesa di scoprire le performance al botteghino, ha fatto incetta di consensi da parte dalla stampa. Come dimostra la nostra recensione di Returnal.
Alla domanda "quale sarà il futuro di Housemarque, Mikael Haveri ha risposto: "Abbiamo lavorato su due progetti [contemporaneamente] in passato, mentre con Returnal ci siamo dedicati a un solo progetto. È difficile dire se continueremo con uno o due progetti in futuro, ma l'idea è che ora che siamo riusciti a creare Returnal non possiamo tornare indietro. L'idea è che ora vogliamo dimostrare che non siamo solo un "Resogun-studio".
"Possiamo fare tutti i tipi di cose e questo significa che vogliamo puntare su delle esperienze più grandi. Amiamo ancora gli arcade," ha detto Haveri. "Amiamo anche i giochi più piccoli. Chi lo sa? Forse tra 26 anni faremo ancora cose del genere. Ma questo dipende davvero dal successo che riusciremo a costruirci con esperienze simili a Returnal".
Cosa ne pensate di questo piano? Housemarque dovrebbe continuare a fare grandi giochi o tornare alle sue origini?