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I giocatori in USA, UK e Giappone preferiscono ancora i single player, ma i più giovani tendono al multiplayer

Da un sondaggio di Ampere Analysis emerge che la maggior parte dei giocatori nei mercati principali preferisce ancora i single player, ma la tendenza cambia per i più giovani.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   17/11/2025
Videogiochi e controller

Secondo un sondaggio di Ampere Analysis la maggior parte dei giocatori attivi in USA, Regno Unito e Giappone tendono ancora a preferire i giochi in single player, tuttavia la tendenza potrebbe modificarsi in futuro perché i più giovani tendono invece al multiplayer.

Il sondaggio è su un campione non estesissimo, comprendendo 34.428 soggetti, tuttavia indicativo di quali possano essere le preferenze su grandi numeri di giocatori attualmente attività almeno nelle aree geografiche in questione, dimostrando però delle notevoli differenze generazionali.

Il fatto che i più giovani tendano di più al multiplayer può essere un indice di come la tendenza sia destinata al cambiamento nel prossimo futuro, quando questi ultimi diverranno la maggioranza dei giocatori attivi, ma è ancora presto per fare previsioni.

I più giovani cercano il multiplayer

Quello che emerge dal sondaggio di Ampere Analysis è che la maggioranza dei giocatori con una certa quantità di ore settimanali all'attivo continui a preferire i giochi single player, con alcune variazioni statistiche in base all'area geografica.

Un grafico di Ampere Analysis
Un grafico di Ampere Analysis

La preferenza è più marcata in USA, dove il 65% dei giocatori sostiene di preferire i giochi single player, seguito dal dato in Giappone dove il 63% dei giocatori preferisce il single player.

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Altri paesi dimostrano una preferenza simile ma meno marcata, come il 60% in Germania e il 58% nel Regno Unito. Una preferenza inversa si trova invece in altri paesi come Cina e Svezia, dove il multiplayer risulta preferito, anche se con una maggioranza meno netta.

Tuttavia, questa situazione cambia fino a invertirsi andando a vedere le fasce di giocatori più giovani: secondo quanto riportato, solo il 49% dei giocatori con età compresa tra 16 e 24 anni preferisce i single player, con la maggioranza che preferisce dunque i multiplayer.

C'è dunque una netta distinzione tra i cosiddetti "Gen Z" e i Millennials, con la differenza che si acuisce avanzando con l'età: il 56% dei giocatori tra 25 e 34 anni preferisce i single player, ma la percentuale cresce al 64% nei giocatori tra 55 e 64 anni.