Shawn Layden, noto soprattutto in quanto ex-capo di PlayStation, ha un'idea molto precisa sull'IA e sul suo impatto nel mercato videoludico. A suo dire, è sopravvalutata e ha lo stesso valore di un file Excel.
Ha parlato della questione con gameindustry.biz in una recente intervista.
Le parole di Shawn Layden sull'IA nei videogiochi
"Vedo un sacco di stime o pronostici su quanto l'Intelligenza Artificiale sarà in grado di rivoluzionare il mondo del gaming, perlopiù da persone che non lavorano in questo ambito", afferma Layden.
Dal suo punto di vista, l'IA è come l'arrivo di Excel per i contabili: "Ritengo che l'impatto dell'IA sui videogiochi sarà uguale all'impatto di Excel sui contabili." Spiega che "era molto meglio avere una funzione automatica e fare le somme con tale programma che con una calcolatrice manuale", ma al tempo stesso i contabili "dovevano comunque conoscere il proprio lavoro abbastanza" da comprendere quando le somme erano corrette e sapere come interpretare i numeri ottenuti.
Layden aggiunge anche un altro esempio per far capire come il mercato dei videogiochi si evolva. "Alle volte in passato era molto meno costoso realizzare in prima persona i contenuti di un videogioco invece che dover richiede a un tema esterno di rifarlo nove oltre perché non era possibile fare un incontro con tali sviluppatori." Ora invece, "le connessioni tra team interni e risorse tecniche a Tawian o team artistici in Malesia migliorano continuamente" e di conseguenza i costi calano.
Al tempo stesso, non è certo che l'uso dell'IA e un ulteriore miglioramento della collaborazione con team esterni sarà realmente in grado di diminuire i costi.
Layden pensa anche che la tecnologia dei giochi AAA è al limite, si deve puntare sui giochi AA.