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Il direttore editoriale di Baldur's Gate 3 non crede che i giochi ad alto budget facciano per forza "schifo"

Il direttore editoriale di Baldur's Gate 3 rifiuta l'equazione che vuole i giochi ad alto budget essere tutti delle schifezze, ma vede un problema nelle società che li finanziano.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   27/11/2025
Alcuni personaggi di Baldur's Gate 3 nell'artwork principale del gioco
Baldur's Gate III
Baldur's Gate III
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Michael Douse, il direttore editoriale di Baldur's Gate 3, non pensa che i giochi ad alto budget facciano tutti necessariamente "schifo". Ritiene però che "il modello delle società pubbliche è rotto", quantomeno dove applicato all'industria dell'intrattenimento.

Douse ha commentato una recente esternazione di Dan Houser, ex sceneggiatore della serie GTA, secondo cui l'industria videoludica "si concentra eccessivamente sul fare soldi", posizione avallata dal co-creatore di Duke Nukem 3D, George Broussard. Secondo Douse il problema è nella pipeline di lavorazione di un prodotto, non tanto nel budget in sé, visto anche che il pubblico è più facile che mai da raggiungere.

Non si corrono rischi

"Benvenuti nel 2006", ha scritto Broussard in un tweet, allegando la citazione di Houser. "Quando i giochi (nell'era Xbox 360) hanno iniziato a costare 30 milioni di dollari per essere realizzati, contro i 3-5 milioni dell'era 2000, e poi sono saltati a 100-250 milioni, è stata la fine per l'originalità e la propensione al rischio. I publisher non possono permettersi di rischiare con così tanti soldi in ballo."

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Da qui, secondo Broussard, è derivato il concentrarsi delle uscite su poche proprietà intellettuali, con pochissimi giochi veramente nuovi che arrivano dai grossi editori. "Nessuno può più permettersi di correre questi rischi."

"Ma non è una novità", ha aggiunto. "È così da 20 anni. Oggi è sicuramente PEGGIO, con i mega-costi da blockbuster dei giochi AAAA. Quindi tutto crollerà quando la gente rifiuterà di continuare a comprare sequel, o il settore dovrà adattarsi in qualche modo. L'AAA ha provato i giochi-servizio/GaaS e perlopiù ha fallito ed è svanito."

Baldur's Gate 3, la recensione della versione console del capolavoro di Larian Studios Baldur's Gate 3, la recensione della versione console del capolavoro di Larian Studios

"Non penso che sia necessariamente vero che grande budget = schifo", ha risposto Douse. "Serve semplicemente che tutte le persone coinvolte abbiano lo stesso obiettivo, cosa che 9 volte su 10 non accade. Trovare un pubblico (anche necessariamente ampio) è più facile che mai, ma le persone nella tradizionale 'pipeline di prodotto' sono il problema."

"Non capiscono questa realtà o la vedono come un rischio per il loro modello di business, oppure non riescono a farla accettare agli investitori", ha aggiunto Douse. "Il modello delle società pubbliche nell'industria dell'intrattenimento è rotto, proprio in un momento in cui potrebbe essere più facile che mai collegare pubblico e creatori. Metà della questione è un'ottusa autodifesa, e l'altra metà è una genuina mancanza di visione e leadership (o stupidità istituzionale)."