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Il nuovo gioco dello studio di The Day Before ha per ora solo risorse comprate sullo store di Unity

Escape Factory per ora è formato da risorse comprate nello store di Unity, tanto che alcuni hanno sollevato immediatamente dubbi sul progetto.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/09/2024
Un personaggio di The Day Before
The Day Before
The Day Before
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Alcuni data miner hanno scoperto che Escape Factory, il nuovo gioco di Fntastic, o Fntastic 2.0 che dir si voglia, è fatto con risorse prese dal negozio di Unity, il motore usato per realizzarlo. Naturalmente la notizia non avrebbe avuto una grande risonanza, se non stessimo parlando degli autori di The Day Before.

I primi dubbi

Circa 24 ore fa, Fntastic ha annunciato il suo ritorno chiedendo una seconda possibilità. Ha anche lanciato una campagna Kickstarter per finanziare il suo gioco, Escape Factory, di cui è stata lanciata una demo per dimostrarne l'esistenza.

Naturalmente, trattandosi degli stessi di The Day Before, gioco lanciato in uno stato pietoso a dicembre 2023 e ritirato nel giro di pochi giorni, molti hanno subito iniziato a scandagliare Escape Factory alla ricerca di indizi su frodi potenziali.

Escape Factory è completamente scopiazzato?
Escape Factory è completamente scopiazzato?

L'utente Occular Malice su X ha sottolineato come i sistemi di networking, di lobby e di matchmaking di Escape Factory siano tutti esempi di "Unity demo code", normalmente usato da quelli che stanno imparando a sviluppare.

È stato poi scoperto che la maggior parte delle risorse è stata semplicemente comprata nel negozio di Unity. In realtà molte sono risorse gratuite, quindi particolarmente apprezzate dagli sviluppatori alle prime armi che non hanno da investire in quelle a pagamento.

In qualche modo non ci sarebbe niente di male nell'usare risorse stock, se non stessimo parlando dello studio di The Day Before. Altri giocatori hanno comunque scoperto che il comportamento di Fntastic non è cambiato con la versione 2.0, visto che stanno censurando i commenti negativi sul forum di Steam e bloccando i commenti negativi ricevuti sui social media. Insomma, il proverbio "il lupo perde il pelo, ma non il vizio" sembra adattarsi a pennello alla situazione.