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Il Trono di Spade: anche George R.R. Martin critica il finale della serie TV

Da un libro sui retroscena di HBO emerge una critica di George R.R. Martin verso le ultime tre stagioni de Il Trono di Spade, compreso il finale.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/12/2021

Il Trono di Spade è entrato ormai nel mito della cultura popolare come una delle serie TV più seguite e amate nel corso degli anni in cui si è svolta ed è stata trasmessa, ma il finale ha trovato ben pochi estimatori, considerando il seguito di cui gode la serie, ricevendo critiche anche da George R.R. Martin, ovvero l'autore dei libri originali da cui è tratta.

Un nuovo libro che racconta alcuni retroscena di HBO, compresa anche la produzione di Game of Thrones, svela che Martin non è rimasto molto soddisfatto della piega presa dalla serie TV dopo la quinta stagione.

George R.R. Martin, autore della serie di libri Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, da cui è tratto Il Trono di Spade
George R.R. Martin, autore della serie di libri Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, da cui è tratto Il Trono di Spade

In effetti, da quel momento in poi l'adattamento televisivo del Trono di Spade si distacca dai libri, diventando a tutti gli effetti un'opera originale degli autori della serie TV, mentre prima di quel momento la storia segue abbastanza fedelmente gli eventi riportati nei libri o comunque programmati in collaborazione con Martin.

Dati i noti tempi biblici impiegati dallo scritto per portare avanti la sua opera originali, la serie TV è dovuta proseguire su un proprio binario, mentre stiamo ancora spettando l'arrivo di The Winds of Winter, il nuovo libro da parte di Martin che copre gli eventi successivi alla fine della quinta stagione della serie TV (e del quinto libro, A Dance with Dragons).

In base a quanto riportato dal nuovo libro di James Andrew Miller su HBO, intitolato "Tinderbox: HBO's Ruthless Pursuit of New Frontiers", sembra che sia stato proprio un contrasto tra la visione di Martin e quella degli autori della serie TV, David Benioff e D.B. Weiss, i quali non avrebbero seguito le linee guida impartite dallo scrittore per il prosieguo della serie, secondo quanto riferito da Paul Haas, rappresentante dello scrittore.

"George ama Dan e Dave, ma dopo la stagione 5 ha iniziato a preoccuparsi del percorso che avevano intrapreso perché George sapeva come doveva andare avanti la storia", ha spiegato Haas. "Continuava a ripetere che non stavano seguendo il template fornito da lui". In base a quanto riferito, le prime cinque stagione seguono la roadmap di Martin, ma quelle successive hanno proseguito su una strada diversa. Proprio le ultime tre stagioni, in effetti, sono state quelle probabilmente meno apprezzate in generale e questa potrebbe essere una spiegazione concreta del declino della serie, anche se potrebbe anche essere una semplice manovra di Martin per prendere le distanze dalle critiche alla serie TV.

Nel frattempo, l'estate scorsa abbiamo visto come HBO abbia altre due serie animate su Game of Thrones in produzione, mentre l'attesa per il nuovo libro prosegue, anche se le notizie danno per certo il fatto che Martin ha scritto centinaia di pagine.