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Intel cambia strategia: via libera a nuovi progetti solo se ad alta redditività

Michelle Johnston Holthaus, CEO di Intel Products, ha confermato la nuova strategia: verranno approvati solo i progetti che promettono un margine lordo del 50%.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   09/06/2025
Intel (Fonte immagine: Intel Corporation)

L'attuale situazione di Intel non è delle più floride, mentre altre aziende conquistano il mercato registrando quote nettamente superiori. L'azienda ha quindi deciso di cambiare strategia e stavolta vuole dare la massima priorità ad alcuni parametri specifici. Scopriamo quindi quali saranno i principali cambiamenti dell'azienda e in che modo potrebbero influire sul suo rendimento.

Via libera solo ai progetti che garantiscono margini forti

Michelle Johnston Holthaus, CEO di Intel Products, ha confermato la nuova strategia: verranno approvati solo i progetti che promettono un margine lordo del 50% (almeno). "Ora è così, se un prodotto non promette un margine lordo del 50% o superiore, semplicemente non va avanti e non gli vengono assegnati ingegneri", ha dichiarato Holthaus. Ciò significa che i progetti meno redditizi non saranno meritevoli di ricevere risorse o personale, in quanto sarebbe uno spreco, nonché una scelta deleteria per il rendimento dell'azienda.

La nuova strategia di Intel tra licenziamenti e investimenti mirati
La nuova strategia di Intel tra licenziamenti e investimenti mirati

Il CEO Lip-Bu Tan ha già avviato un processo di revisione di partnership poco fruttuose, oltre a un nuovo round di licenziamenti affinché possano esserci investimenti mirati. Per ora la situazione non è delle migliori; se prima della pandemia Intel manteneva il 60% di margine lordo, nel primo trimestre del 2025 si attesta al 36,9%.

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Anche il mercato delle GPU AIB (Add-In-Board, ovvero schede grafiche aggiuntive progettate per accelerare il rendering di immagini e video) è attualmente dominato da NVIDIA, che vanta un aumento dell'8,5%, seguita da AMD (scesa del 7,3% e si attesta ad appena l'8%). Le quote di Intel sono invece scese dell'1,2%, attestandosi allo 0%. Non resta quindi che vedere i risultati di questa nuova strategia.

In attesa delle nuove CPU

Nel frattempo, Intel starebbe lavorando a una nuova generazione di processori, ovvero Nova Lake e Wildcat Lake, insieme alla piattaforma Barlett Lake con configurazioni fino a 12 core e Barlett Lake-S, pensata per il settore edge computing. I futuri Panther Lake dovrebbero invece entrare in produzione entro la fine dell'anno.