Apple sta preparando un abbonamento che consenta agli utenti di noleggiare un iPhone o altri dispositivi dell'azienda pagando una somma mensile: una sorta di leasing effettuato direttamente dalla casa di Cupertino, riferisce un report di Bloomberg.
A pochi giorni dagli annunci dell'evento dell'8 marzo, Apple sembra dunque orientata a puntare sulle spese ricorrenti, quelle che caratterizzano ogni servizio in abbonamento e che hanno il duplice vantaggio di abbassare la soglia di accesso ai prodotti e produrre un flusso di introiti costante.
Una politica del genere potrebbe consentire all'azienda di aumentare ulteriormente le già enormi entrate relative al suo dispositivo di punta, iPhone, che nel 2021 hanno fatto segnare quasi 192 miliardi di dollari: più della metà del totale realizzato dalla compagnia.
Il funzionamento dell'abbonamento in questione dovrebbe essere del tutto simile a piattaforme come Apple Music e Apple Arcade, sebbene chiaramente bisognerà capire a quanto ammonterà la rata mensile e che tipo di programmi verranno messi in piedi anche sul fronte delle opzioni per passare di volta in volta a un nuovo dispositivo.
La cosa interessante è che la logica dietro questo concetto non è quella di suddividere la somma necessaria per l'acquisto di un iPhone in dodici o ventiquattro parti, bensì appunto individuare una cifra mensile ricorrente, che potrebbe anche essere sensibilmente più bassa, allo scopo di incoraggiare nuovi utenti a entrare nell'ecosistema Apple.
Secondo le fonti che hanno riferito a Bloomberg la notizia, il piano potrebbe partire verso la fine di quest'anno o nel corso del 2023, oppure magari essere cancellato e non vedere mai la luce laddove dovessero sorgere dei dubbi sulla sua efficacia.