1

La demo di Quake 2 realizzata con l'IA è un disastro, riportano i giocatori

La demo di Quake 2 realizzata con l'IA non sta piacendo per niente a chi la sta provando, per i problemi enormi che l'accompagnano.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/04/2025
Uno dei nemici di Quake 2
Quake II
Quake II
News Video Immagini

Un giorno l'intelligenza artificiale svilupperà i videogiochi al posto degli esseri umani? Possibile. Un primo passo avanti è stato fatto da Microsoft con Muse World, modello che ha realizzato una demo di Quake 2 con i frame che vengono generati in tempo reale dall'intelligenza artificiale. La notizia non è nuova, ma le reazioni dei giocatori meritano di essere riportate a parte, perché sono particolarmente interessanti.

Un disastro?

La demo è nata dopo un addestramento di migliaia di ore con Quake 2, ma lascia davvero a desiderare. Soprattutto, pare non riuscire a mantenere la promessa di essere un'esperienza somigliante a quella di Quake 2.

Believe It Or Not This Is The Same Spot In The Demo After Looking Up And Down Repeatedly
Believe It Or Not This Is The Same Spot In The Demo After Looking Up And Down Repeatedly 2
Believe It Or Not This Is The Same Spot In The Demo After Looking Up And Down Repeatedly 1
Believe It Or Not This Is The Same Spot In The Demo After Looking Up And Down Repeatedly 3 Wblfh6G

Intanto i giocatori hanno denunciato delle performance tutt'altro che esaltanti. Inoltre ci sono dei problemi che rendono le partite assurde, causati dalla generazione dei fotogrammi in tempo reale. Vedete le quattro immagini in alto? Sono state tutte prese dallo stesso punto della demo. Com'è possibile, vi starete chiedendo? Sostanzialmente basta muovere in su e in giù la telecamera per far generare all'IA delle aree completamente diverse.

Quake 2, la recensione della Remaster Quake 2, la recensione della Remaster

I problemi non finiscono qui, perché alcuni di quelli che l'hanno provata hanno avuto sintomi di motion sickness, mentre praticamente tutti concordano nel dire che complessivamente è un'esperienza terribile, che non ricorda nemmeno alla lontana quella di Quake 2.

Austin Walker, uno sceneggiatore e game designer che lavora nel settore, ha voluto far sapere a Phil Spencer il suo punto di vista:

"Leggere Phil Spencer parlare di come forse l'"IA" possa aiutare con le conversioni e la conservazione mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene. Si tratta di un fraintendimento di questa tecnologia e di come funzionano i videogiochi.

I meccanismi interni di giochi come Quake - codice, design, arte 3D, audio - producono situazioni di gioco specifiche, inclusi dei sorprendenti casi limite. È questo che rende belli i giochi. Se non si è effettivamente in grado di ricostruire le meccaniche chiave, allora si perde l'accesso a quei casi limite imprevedibili.

Penso che sia particolarmente grave data la storia di Quake con lo speedrunning. Le tecniche che i primi speedrunner di Quake Done Quick usavano si basavano sulla conoscenza della Deep Weirdness del gioco. Qualsiasi copia che non riesca a riprodurre le strane interazioni che venivano prodotte, non è affatto una copia del gioco."