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La valutazione Metacritic non conta per il successo di un gioco, dice Saber Interactive

Secondo Matthew Karch, CEO di Saber Interactive, "i giorni in cui il Metacritic aveva un valore sulle vendite di un gioco sono ormai andati".

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   20/05/2022

Il CEO di Saber Interactive, Matthew Karch, non usa mezzi termini per esprimere la sua idea sull'importanza della valutazione Metacritic rispetto al successo effettivo di un videogioco, considerandola praticamente nulla.

Il riferimento è all'esperienza diretta di Saber Interactive: i suoi giochi non hanno mai raggiunto votazioni stellari, ma le vendite sono sempre andate piuttosto bene, considerando anche i generi di appartenenza. In particolare, il contrasto è risultato evidente con World War Z e con il recente Evil Dead: The Game.

Parlando di quest'ultimo, Karch ha riferito che i voti di Metacritic "non sono fantastici, ma per il genere in questione sono piuttosto solidi", facendo però presente come nel giro di qualche giorno, in meno di una settimana, abbia già totalizzato oltre 500.000 copie vendute.

Questo porta il CEO di Saber alla convinzione che "i giorni in cui il voto Metacritic determinava il successo di vendite di un gioco sono ormai andati".

Evil Dead: The Game, un'immagine del gioco
Evil Dead: The Game, un'immagine del gioco

D'altra parte, secondo Karch quello che conta maggiormente adesso per la promozione e la vendita sono "social media, influencer e in generale il parlarne".

Cosa che ovviamente non esclude la qualità del prodotto stesso, messa comunque al primo posto: "I giochi vengono venduti in base alla qualità del prodotto stesso, a prescindere da come vengano recepiti dalla stampa. Posso menzionare alcuni giochi che hanno preso degli 8 e dei 9 e che, posso dirvelo con sicurezza, i publisher vorrebbero non aver mai pubblicato", ha spiegato. "È bello applicare una targhetta al muro, ma se non ti puoi permettere nemmeno il chiodo per appenderla, a cosa serve?"