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Le aspettative per The Elder Scrolls VI sono troppo alte, secondo un ex Bethesda

Secondo un ex sviluppatore di Bethesda, le aspettative che si stanno formando intorno a The Elder Scrolls VI sono troppo alte.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/09/2024
Uno dei panorami di The Elder Scrolls VI
The Elder Scrolls VI
The Elder Scrolls VI
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Di The Elder Scrolls VI non si sa ancora praticamente nulla, ma le aspettative della comunità sono già altissime. Forse troppo, stando a un ex Bethesda, secondo cui il gioco finale non sarà mai alla loro altezza. Viene da pensare che potrebbe replicarsi il caso Starfield, in cui le aspettative hanno fatto perdere di vista a molti il gioco vero e proprio, ma considerando che del seguito di Skyrim non si sa ancora niente di certo, è impossibile fare previsioni.

Aspettative alle stelle

A toccare l'argomento è stato l'ex designer Bruce Nesmith, che ne ha parlato con Kiwi Talkz, spiegando che, pur credendo che The Elder Scrolls VI sarà "un gioco incredibile", sarà difficile, anzi "quasi impossibile" che sia all'altezza delle aspettative dei giocatori.

"Elder Scrolls VI sarà indubbiamente un gioco incredibile, ma verrà confrontato con tutti i giochi precedenti realizzati da Bethesda. Proprio come i giochi di ogni studio vengono confrontati con i prodotti precedenti", ha spiegato. "Le loro aspettative saranno quasi impossibili da soddisfare", dice dei fan del gioco, aggiungendo che in casi del genere "i dipartimenti del marketing si mettono le mani nei capelli e piangono."

Nesmith ha poi toccato il tema di come i giochi con un Metacritic sotto al 95 vengano considerati quasi dei fallimenti da molti. Tutti possiamo convenire che sia un modo di vedere insensato, ma è indubbio che le discussioni intorno alle medie voto siano molto presenti nel settore, più che in altri.

Detto questo, è normale che il seguito di uno dei giochi di ruolo elettronici più venduti di sempre sia attesissimo e che in tanti sperino che migliori l'esperienza fatta con il capitolo precedente. Bisognerebbe solo non pretendere ciò che è impossibile.