La software house svedese Liquid Swords, fondata dall'ex Avalanche Christofer Sundberg, ha annunciato dei licenziamenti in seguito a una revisione delle proprie finanze e di fronte alle "attuali sfide dell'industria videoludica". Considerate che per adesso non ha ancora lanciato un singolo videogioco, fatto che fa capire come qualcosa sia andato storto con Netease, editore che stava finanziando il progetto (non ancora annunciato).
Lo sviluppo prosegue
L'azienda ha dichiarato che questi cambiamenti, definiti come "davvero spiacevoli", sono "volti a garantire la sostenibilità a lungo termine dello studio". Liquid Swords è stata fondata nel 2020 da Sundberg, già fondatore, proprietario e direttore creativo di Avalanche, software house nota per la serie Just Cause.
Sul sito web ufficiale si può leggere che il titolo in via di sviluppo è "un gioco di ruolo d'azione per giocatore singolo " e "una cruda rivisitazione del genere crime open-world". Stando a quanto detto da Sundberg in fase di annuncio dei licenziamenti, l'azienda rimane fedele alla sua visione, nonostante la ristrutturazione.
"Ho promesso ai nostri dipendenti e azionisti di arrivare al successo e di costruire uno studio che ridefinisse lo sviluppo di giochi con un team piccolo, guidato da esperti e con un modello di lavoro sostenibile", ha scritto. "Sebbene abbiamo raggiunto gran parte di quanto ci siamo proposti di fare, le mutevoli condizioni del mercato ci hanno impedito di avere successo entro quelli che sono i nostri tempi."
"Di conseguenza, dobbiamo separarci da persone di talento che sono state fondamentali nel nostro percorso. Questo è incredibilmente difficile, ma rimaniamo impegnati nella nostra visione e continueremo a lavorare sulla nostra proprietà intellettuale e sul nostro primo gioco con un team dedicato."
Sundberg non ha svelato il numero di licenziati. Attualmente Liquid Swords è composta da sviluppatori esperti, provenienti da serie quali Just Cause, Battlefield, Grand Theft Auto, Minecraft e PayDay.