Mafia: The Old Country non solo porta i giocatori indietro nel tempo - rispetto ai precedenti capitoli - fino ai primi anni del 1900, ma anche in un nuovo luogo: in Sicilia. Ovviamente questo porterà con sé alcune nette differenze in termini di ambientazioni e attività disponibili.
In che modo? A parlarne è il game director Alex Cox, in una intervista con Xbox.
Le parole del director di Mafia: The Old Country
Cox ha dichiarato che, mentre i primi tre giochi di Mafia esploravano epoche diverse della mafia americana, il team "ha amato l'idea di andare in Sicilia ed esplorare i primi anni di questa temibile organizzazione criminale". Ricordiamo che l'originale Mafia si svolgeva negli anni '30, mentre Mafia II riprendeva negli anni '40. Mafia III, invece, è ambientato alla fine degli anni '60.
Cox ha poi aggiunto che la realizzazione di The Old Country è stata una "svolta rinfrescante" per Hangar 13, in quanto i suoi collaboratori hanno avuto modo di lavorare su elementi dell'"aspra campagna siciliana" rispetto alle trafficate città degli altri giochi di Mafia. "Costruire questa storia è stata una grande esperienza per tutti i membri di Hangar 13: prima imparare la storia della Sicilia e le origini della mafia, poi adattare tutto questo in un'emozionante avventura criminale", ha dichiarato Cox.
Il director è entusiasta degli elementi dell'epoca, come i cavalli, i veicoli e i duelli all'arma bianca. Il fatto che il gioco si svolga nei primi anni del 1900 significa che in The Old Country appariranno auto con motori a manovella. "Non abbiamo mai avuto un giocatore a cavallo prima d'ora! Galoppare attraverso la campagna siciliana è incredibilmente liberatorio e non ha nulla a che vedere con quanto abbiamo fatto in passato", ha spiegato Cox.
Gli sviluppatori di Hangar 13 hanno visitato la Sicilia per conoscere da vicino l'isola e la sua cultura. Cox ha poi aggiunto che Hangar 13 ha lavorato con un "partner siciliano locale" che ha fornito allo studio "indicazioni preziose". Il team ha anche consultato esperti di storia siciliana per aiutare gli sviluppatori a definire elementi come i tipi di mattoni, musica e persino parolacce appropriate all'epoca.
Inoltre, poiché The Old Country è ambientato nei primi anni del 1900, i giocatori non avranno accesso alle armi moderne, quindi il gioco mira a rendere il combattimento "più tattico e deliberato. Abbiamo puntato molto sugli 'attrezzi del mestiere' di un mafioso siciliano, dai fucili lupara ai piccoli coltelli. C'è una vera grinta in queste armi più vecchie e tradizionali", ha detto Cox.
Se vi chiedete se Mafia: The Old Country sarà un gioco a mappa aperta infinito o qualcosa di più lineare, il team ha già risposto.