Mark S. Zuckerberg ha fatto causa a Meta e tutto perché il suo nome è troppo simile a Mark E. Zuckerberg. Sappiamo che così è un po' confusionario, quindi seguiteci in un breve viaggio di un curioso caso di omonimia.
Mark S. Zuckerberg è un avvocato che vive in Indiana, negli Stati Uniti, e condivide quasi del tutto il nome con il CEO di Meta, Mark E. Zuckerberg.
L'avvocato ovviamente utilizza Facebook per il proprio lavoro e ha usato la piattaforma per pubblicizzare i propri servizi legali. Il problema è che Facebook ha categorizzato "Mark S. Zuckerberg" come una impersonificazione del CEO e ha quindi rimosso le pubblicità pagate dell'avvocato, che ovviamente non viene rimborsato per i post già pagati e cancellati.
La causa di Mark S. Zuckerberg contro Mark E. Zuckerberg
Il tutto è andato avanti così a lungo che l'avvocato ha deciso di fare causa contro Meta. Si tratta di una questione così seria che Mark S. Zuckerberg ha un intero sito dedicato a quanto il curioso caso di omonimia gli abbia creato problemi.
Spiega infatti che lo stato di Washington gli ha fatto causa pensando che fosse il CEO di Meta, inoltre usare Facebook - necessario per la sua professione - è faticoso perché continuamente qualcuno cerca di accedere al suo account pensando che sia quello del vero Mark Zuckerberg. Inoltre, le persone sbagliano a taggare il CEO e taggano l'avvocato, senza contare che riceve chiamate ed email da persone che pensano che sia il creatore di Facebook.
L'avvocato spiega che ovviamente non ha nulla contro il CEO e gli augura solo il meglio, ma ovviamente vuole vedere questa situazione risolta.
Un altro curioso caso di omonimia è quello di Bowser (non quel Bowser e nemmeno quell'altro Bowser... sì, ce ne sono tre).