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McAfee arrestato in Norvegia, usava un tanga al posto della mascherina

John McAfee, fondatore della celebre compagnia dedicata agli anti-virus informatici, è stato arrestato in Norvegia perché indossava un tanga al posto della mascherina.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   12/08/2020

John McAfee dovrebbe essere una persona esperta di virus, essendo il fondatore del celebre gigante degli antivirus per PC, ma evidentemente non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda i virus reali e relativi sistemi di prevenzione considerando che è stato arrestato perché indossava un tanga al posto della mascherina.

Secondo quanto riportato da molteplici fonti, il settantaquattrenne fondatore dell'antivirus McAfee è stato arrestato in Norvegia per essersi rifiutato di indossare una mascherina medica certificata al posto del tanga che stava portando in faccia, o quantomeno sopra al tanga, che avrebbe comunque consentito di evitare il fermo da parte delle forze dell'ordine.

Nulla da fare, l'affezione del tycoon degli antivirus alla biancheria intima facciale è stata talmente forte da fargli sfidare anche la polizia, portandolo all'arresto. McAfee ha riportato la questione attraverso Twitter: "È una questione triviale ma sono in attesa dei burocrati di alto livello, sapete che sono dei lenti bastardi", ha scritto McAfee, con uno stile decisamente colloquiale sul social media, riportando l'accaduto.

"La mia mascherina anti-coronavirus è il problema, insisto che sia quella più sicura possibile e mi rifiuto di indossare qualsiasi altra cosa, per la mia salute. Autorità!?!?" Aggiungendo poi "Devo cancellare il meeting con la Red Scarf Society, mi dispiace. Nota per gli avventurieri futuri: scherzate sempre con chi vi cattura, qualsiasi cosa accada".

L'eccentrico milionario degli antivirus sembra aver fatto della sua passione per il tanga in faccia una sorta di bandiera. La moglie ha confermato la questione sempre attraverso Twitter, specificando che "Non è stato arrestato per aver indossato un tanga come mascherina, è stato arrestato per essersi rifiutato di sostituirlo con una mascherina certificata".

A quanto pare anche la moglie ha avuto lo stesso problema, ma nel suo caso è stata lasciata andare, al contrario del marito. Non manca una certa critica che può essere considerata sensata all'interno di tanta follia: McAfee ha ribadito che le mascherine fermano i batteri, non i virus, pertanto secondo lui il tanga assolve esattamente la stessa funzione: "il Coronavirus è un virus molto ampio per la sua categoria, ma è sempre 2000 volte più piccolo di un batterio grande, che le mascherine fermano. E sì, so che i virus presenti nelle goccioline sono rilasciati quando queste evaporano. Duh! Ma... ho respirato attraverso questa maschera, cosa sarebbe potuto sopravvivere?"

John Mcafee 48