Dopo un'espansione rapida e capillare dei suoi chatbot basati su intelligenza artificiale, Meta cambia strategia e annuncia l'introduzione di nuovi strumenti di controllo per i genitori. L'obiettivo è offrire maggiore trasparenza e sicurezza nelle interazioni tra adolescenti e assistenti virtuali, un tema sempre più discusso dopo i recenti casi di conversazioni inappropriate tra gli utenti più giovani e le IA dell'azienda.
La decisione arriva in un momento delicato per Meta, che da mesi affronta critiche sulla gestione della sicurezza dei minori e sul potenziale impatto psicologico delle interazioni con i chatbot. I nuovi strumenti intendono ricostruire la fiducia del pubblico, fornendo ai genitori la possibilità di gestire in modo più attivo il modo in cui i figli utilizzano queste tecnologie.
Come funziona il controllo parentela per le interazioni con i chatbot IA
Secondo quanto annunciato da Adam Mosseri, responsabile di Instagram, e da Alexandr Wang, chief AI officer di Meta, i nuovi controlli permetteranno ai genitori di bloccare completamente l'accesso dei figli ai chatbot basati su IA oppure di limitare l'interazione con specifici personaggi digitali. Questa possibilità rappresenta un primo passo concreto verso una gestione più consapevole delle esperienze virtuali degli adolescenti sulle piattaforme del gruppo.
Fa eccezione l'assistente IA principale di Meta, che rimarrà accessibile anche agli utenti più giovani. L'azienda spiega che questa scelta deriva dal ruolo informativo ed educativo dell'assistente, che verrà comunque dotato di filtri e protezioni "adatte all'età" per evitare contenuti inappropriati.
Un altro elemento introdotto è la funzione di "insight", che offrirà ai genitori una panoramica generale dei temi trattati dai figli con i chatbot. Non si tratterà di un accesso diretto alle conversazioni, ma di un riepilogo ad alto livello che aiuti gli adulti a capire meglio gli interessi e le dinamiche di utilizzo. Secondo Meta, questa soluzione mira a favorire un dialogo più aperto tra genitori e adolescenti sull'uso dell'intelligenza artificiale, riducendo al tempo stesso il rischio di violazioni della privacy.
I nuovi controlli saranno disponibili a partire dai primi mesi del prossimo anno, inizialmente solo su Instagram e per gli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Australia. L'azienda ha già dichiarato l'intenzione di estendere successivamente le funzioni anche ad altre piattaforme del gruppo, come Facebook e WhatsApp, man mano che il sistema verrà perfezionato.
Questa rappresenta una delle prime modifiche strutturali apportate da Meta ai suoi chatbot IA dopo il loro arrivo su larga scala. Le novità seguono di pochi giorni un altro aggiornamento importante, che limita i contenuti visibili agli adolescenti su Instagram, allineandoli agli standard di classificazione simili a quelli di un film con rating PG-13. L'insieme di queste misure delinea un tentativo di rafforzare le barriere di sicurezza digitali per una fascia d'età particolarmente vulnerabile. Il tutto mentre OpenAI allenta i filtri di ChatGPT: in arrivo conversazioni erotiche per adulti verificati.