Dal documento di risposta ufficiale di Microsoft all'FTC, in previsione della battaglia legale che si prospetta in tribunale, emerge che la compagnia ha in previsione almeno 3 giochi Bethesda come esclusive Xbox, ovvero che non arriveranno su piattaforme PlayStation e Nintendo.
Non vengono ovviamente fatti nomi, dunque dobbiamo affidarci a un po' di deduzione per capire di cosa si possa trattare. Si parla di tre giochi in arrivo "in futuro", strutturati principalmente come "single player" o da giocare in "piccoli gruppi".
Se l'affermazione contiene giochi già noti, possiamo facilmente immaginare che due di questi possano essere Starfield e Redfall (a cui potrebbe riferirsi il fatto di poter essere giocato in piccoli gruppi), dunque il terzo rimarrebbe un mistero, anche se di facile intuizione.
L'indiziato principale è The Elder Scrolls 6 ovviamente, visto che è, di fatto, l'unico altro gioco annunciato ufficialmente da Bethesda che potrebbe rientrare nella casistica, ma potrebbe trattarsi anche di Indiana Jones, il nuovo gioco dei MachineGames attualmente in sviluppo. Quest'ultimo è più difficile da pensare come esclusiva visto il richiamo universale del personaggio e il fatto che LucasFilm Games potrebbe avere da ridire su un blocco della distribuzione su altre piattaforme, dunque è un'ipotesi più remota.
Ovviamente, la cosa cambierebbe sensibilmente si dovesse trattare di giochi non ancora annunciati o se la cosa non consideri Starfield e Redfall, ma siamo propensi a credere che i due titoli siano compresi nel pacchetto delle tre esclusive. L'affermazione rientra nel documento di risposta ufficiale di Microsoft all'FTC, in cui fa chiarezza sull'approccio della compagnia sui contenuti Bethesda dopo l'acquisizione.
"Dopo la chiusura della transazione, i primi due nuovi giochi di ZeniMax sono stati fatti uscire come esclusive PlayStation per un anno dopo il lancio", si legge nel documento, "Xbox anticipa che tre futuri giochi - [titoli rimossi] tutti progettati per essere giocati principalmente da soli o in piccoli gruppi - saranno esclusive Xbox e PC. Tuttavia, in linea con l'approccio storico, Xbox ha continuato a rilasciare nuovi aggiornamenti per giochi già usciti come Fallout 76 e The Elder Scrolls Online sia su Xbox che su PlayStation, perché questi giochi sono progettati per essere giocati insieme da community più ampie su diverse piattaforme".
Proprio quest'ultimo punto viene usato per sostenere l'idea di un futuro multipiattaforma per Call of Duty, visto che anche questo è un titolo da giocare in multiplayer su diverse piattaforme da una community estesa, sostiene Microsoft.