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Microsoft e Activision: la Commissione Europea rinvia la sua decisione al 25 aprile

La risposta finale della Commissione Europa sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata rinviata di due settimane.

Microsoft e Activision: la Commissione Europea rinvia la sua decisione al 25 aprile
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/03/2023

Si farà ancora aspettare la decisione della Commissione Europea sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, visto che l'antitrust europeo ha richiesto un rinvio della chiusura del caso al 25 aprile.

La risposta finale dell'UE era attesa intorno al 10 aprile, ma la Commissione ha richiesto un'ultima estensione di due settimane per fornire la risposta definitiva, che dovrà dunque arrivare il 25 aprile 2023. Si tratta proprio del giorno prima rispetto alla deadline prevista anche per la CMA, l'antitrust del Regno Unito, che dovrà fornire la propria risposta definitiva per il 26 aprile.

Si allungano ulteriormente i tempi per conoscere gli sviluppi della famosa acquisizione, ancora in bilico con gli antitrust di Unione Europea, Regno Unito e Stati Uniti che devono far sapere le proprie decisioni finali, dopo aver dimostrato le prime resistenze all'operazione.

Sia la Commissione Europea che la CMA hanno ormai utilizzato tutte le estensioni possibili (8 settimane per la CMA e 20 giorni lavorativi per l'EC), dunque la risposta definitiva da entrambe dovrà arrivare, rispettivamente, il 25 e 26 aprile, che si prospettano come due giorni particolarmente intensi per chi sta seguendo la vicenda ormai da parecchi mesi a questa parte.

Cambia, in questo modo, il calendario con le prossime date importanti per l'acquisizione, almeno per quanto riguarda il termine ultimo delle decisioni per Unione Europea e Regno Unito, in attesa ancora di vedere la conclusione della battaglia con l'FTC che però a questo punto potrebbe avere importanza secondaria, in base agli sviluppo degli antitrust nel Vecchio Continente.

Nel frattempo, un incontro decisivo sull'acquisizione si è svolto il 21 febbraio, a Bruxelles, con la presenza di Microsoft, Activision Blizzard e anche Sony e altre compagnie, nel tentativo di trovare una soluzione per l'operazione.