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Microsoft promette una grossa novità per Windows: domani l'annuncio di una nuova forma di interazione vocale?

Microsoft annuncerà domani una nuova funzione di Windows, probabilmente legata all'uso della voce come metodo principale di interazione con il PC.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   15/10/2025
Widows

Microsoft ha annunciato un imminente grande aggiornamento per Windows, previsto per domani, giovedì 16 ottobre 2025. L'azienda non ha ancora svelato i dettagli, ma il messaggio diffuso tramite l'account ufficiale X di Windows lascia intendere che il cambiamento riguarderà il modo in cui gli utenti interagiscono con i propri computer.

Il tweet pubblicato recita: "Le vostre mani stanno per prendersi un po' di ferie. È tempo di far riposare le dita... qualcosa di grande arriva giovedì". Una frase enigmatica che lascia intendere l'arrivo di una nuova modalità di controllo, probabilmente basata sulla voce e sull'IA, in linea con le recenti dichiarazioni dei vertici di Microsoft.

Cosa possiamo aspettarci da Microsoft?

Negli ultimi mesi, Microsoft ha mostrato un crescente interesse verso la possibilità di rendere la voce un canale di interazione centrale all'interno di Windows. Pavan Davuluri, responsabile della divisione Windows, ha sottolineato come l'obiettivo sia consentire all'utente di comunicare con il computer in modo naturale, anche mentre scrive, disegna o collabora con altre persone. Secondo Davuluri, i dispositivi dovranno essere in grado di "comprendere semanticamente" l'intento dell'interlocutore e rispondere di conseguenza, avvicinando così l'esperienza d'uso a quella di un dialogo reale.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Anche David Weston, vicepresidente dell'area Enterprise & Security di Microsoft, ha confermato questa direzione. In recenti dichiarazioni ha descritto un futuro in cui "il computer potrà vedere ciò che vediamo, sentire ciò che sentiamo e rispondere alle nostre richieste in modo più sofisticato". Un'anticipazione che suggerisce l'integrazione di sistemi di intelligenza artificiale capaci di combinare analisi visiva, riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio naturale, trasformando il PC in un assistente proattivo.

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Il progetto si inserisce nel più ampio piano di Microsoft di rendere Windows una piattaforma in grado di ospitare agenti intelligenti, dotati di autonomia e capacità contestuale. È improbabile che l'annuncio di questa settimana riguardi l'arrivo di Windows 12, ma potrebbe invece rappresentare un passo concreto verso l'integrazione di queste funzioni in Windows 11. Intanto è arrivata la fine del supporto a Windows 10: Microsoft interrompe gli aggiornamenti e 400 milioni di PC sono ora potenzialmente a rischio sicurezza.

Tornando al possibile annuncio, comunque, non sarebbe la prima volta che Microsoft tenta di spingere nuovi metodi di input. Già con Windows 8 l'azienda aveva cercato di portare l'interfaccia touch su larga scala, con risultati altalenanti. L'aspetto più interessante è però come questa evoluzione possa incidere sulla produttività e sull'accessibilità. La possibilità di comandare il computer parlando potrebbe semplificare l'esperienza per chi lavora in mobilità o per chi ha difficoltà motorie, ampliando così il bacino di utilizzo del sistema operativo. Se l'esperimento avrà successo, Windows potrebbe trasformarsi in una piattaforma dove la voce diventa il principale strumento di comunicazione tra uomo e macchina.