BOE, uno dei principali produttori di display al mondo, ha annunciato il lancio del suo nuovo display flessibile AMOLED, denominato Q10. Grazie a una nuova struttura OLED, Q10 promette prestazioni superiori rispetto ai precedenti modelli di punta, con un aumento della luminosità di picco del 12,5%, una durata maggiore del 33% e un consumo energetico ridotto del 10%.
L'azienda cinese afferma inoltre che il nuovo display offre una migliore saturazione del colore e un tempo di risposta più rapido.
Gli smartphone del nuovo display
Il Q10 AMOLED debutterà su tre smartphone di fascia alta: OnePlus 13, OPPO Find X8, che pare avrà anche un pulsante simile al Camera Control di iPhone 16, e Vivo iQOO 13. Lo schermo in questione è un AMOLED LTPO da 6,8 pollici con risoluzione 3168x1440 (510 PPI) e refresh rate di 120Hz.
DisplayMate, azienda specializzata nella valutazione della qualità dei display, ha testato il Q10 AMOLED, definendolo il display per smartphone più performante di sempre. Il nuovo pannello di BOE ha stabilito o eguagliato 21 record di prestazioni, ottenendo per la prima volta il rating A++ di DisplayMate.
Tra i punti di forza del Q10 AMOLED, spiccano la più alta precisione del colore mai registrata (sia del bianco che dei colori assoluti), la luminosità di picco più elevata (800 nit al 100% APL) e la riflettanza più bassa (4,6%). Queste caratteristiche si traducono in un'esperienza visiva di altissimo livello, con immagini nitide, colori brillanti e un elevato contrasto, anche in condizioni di luce ambientale intensa.
L'arrivo del Q10 AMOLED dovrebbe quindi segnare un importante passo avanti nel campo dei display per smartphone, spingendo ulteriormente i limiti della tecnologia OLED. Sarà interessante vedere come questo nuovo display si comporterà nell'uso quotidiano e se riuscirà a mantenere le promesse di BOE in termini di prestazioni e durata.
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