Vanno moltiplicandosi le accuse contro Nvidia di aver tentato di manipolare le recensioni della GPU GeForce RTX 5060, probabilmente per evitare quanto successo con la RTX 4060, che ricevette delle recensioni molto negative al momento dell'uscita.
Il tutto è partito dal canale YouTube GamersNexus, uno dei colossi della scena hardware USA, cui sono seguiti altri nomi prestigiosi come VideoCardz, Hardware Unboxed, GameStar.de e Digital Foundry, che hanno di fatto confermato le accuse.
Cos'avrebbe fatto Nvidia?
Secondo quanto riportato, Nvidia avrebbe deciso di lanciare la RTX 5060 il 19 maggio, quando la maggior parte dei recensori si sarebbe trovata al Computex di Taipei, a Taiwan, quindi lontana dai loro laboratori di analisi. Inoltre, anche i recensori che hanno ricevuto la RTX 5060 prima del lancio, non hanno potuto analizzarla, perché la compagnia si sarebbe rifiutata di inviargli i driver aggiornati con il supporto.
Ad avere accesso ai driver sarebbero stati solo alcuni recensori selezionati in modo strategico, che avrebbero firmato degli accordi molto controversi, che prevedevano di poter testare solo cinque giochi a 1080p, con impostazioni grafiche fisse. Inoltre, i confronti andavano fatti solo con due GPU più vecchie: la 3060 e la 2060 Super. Niente 4060, quindi.
GamerNexus ha anche parlato di minacce vere e proprie, ossia la negazione di future collaborazioni e interviste nel caso in cui i recensori si fossero rifiutati di pubblicare dei grafici comparativi forniti dalla compagnia, considerati poco attendibili, che mostravano come la tecnologia MFG della RTX 5060 potesse generare più fotogrammi rispetto alle GPU precedenti che ne erano sprovviste.
Le recensioni successive a quelle di lancio hanno per spesso dimostrato che la RTX 5060 fatica a battere una RTX 3060 Ti, una scheda più vecchia di quattro anni, nonché le 3070, anch'esse più vecchie di quattro anni.
Attualmente la compagnia non ha commentato l'accaduto. Quando ci saranno delle dichiarazioni ufficiali in merito, le riporteremo.