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Netflix vede in Fortnite il suo concorrente più pericoloso

I colossi dell'industria dell'intrattenimento iniziano a temere il fenomeno Fortnite che sta catalizzando l'attenzione dei consumatori in modo superiore alle attese.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   18/01/2019

Durante un recente resoconto finanziario, i dirigenti di Netflix hanno indicato tra le altre cose qual è il loro concorrente più insidioso. Molti potrebbero pensare che si tratti di qualche altro servizio in streaming come Amazon Prime Video o canali come HBO e le sue serie di successo, ma non è così. Per Netflix il concorrente da battere è Fortnite.

Qualcuno ne sarà stupito, ma la cosa ha molto più senso di quello che si creda. Ormai l'offerta d'intrattenimento è ampia e variegata, soprattutto grazie alla diffusione di apparecchi smart che consentono di fruire dei contenuti veicolati tramite internet in ogni dove. In uno scenario del genere le distinzioni classiche non hanno più molto senso quando si parla di concorrenza. Netflix e Fortnite provengono sì da due medium diversi, ma vi si può accedere dagli stessi schermi e si rivolgono a un pubblico in larga parte sovrapponibile, pubblico il cui tempo libero è limitato.

Netflix Vs Fortnite Parliamone

Fortnite di suo non è più solo un videogioco, ma un fenomeno sociale che ci porteremo dietro per ancora molto tempo. Quando si parla di fenomeni sociali non si intende soltanto qualcosa che va di moda, ma anche un fatto in cui una larga fetta della società si riconosce, risultandone alterata. Fortnite, nel bene e nel male, fa parte dell'identità culturale di questi anni e occupa il tempo libero di milioni di persone. Personaggi come Ninja sono i sacerdoti di una generazione che sta trasformando il battle royale di Epic Games in una specie di religione del tempo libero. Stiamo quindi parlando di un fenomeno nel senso più puro del termine, qualcosa che assume interesse al di là delle sue stesse qualità videoludiche. Sappiamo che per molti è stressante sentirne parlare in continuazione, ma viste le proporzioni che ha raggiunto è inevitabile che sia così. Proporzioni che Netflix e gli altri colossi dell'industria dell'intrattenimento hanno ben chiare, tanto da chiedersi come contrastarle o arginarle.

Del resto siamo parlando di più di 200 milioni di account registrati, per picchi di utenti connessi contemporaneamente ai server che ormai avranno superato quota dieci milioni. Provate a entrare in una scuola e parlate con i ragazzi di videogiochi: la maggior parte vi citerà Fortnite. Anche persone che tradizionalmente non toccherebbero un videogioco nemmeno con un basto hanno in qualche modo avuto a che fare con il titolo di Epic Games.

Chiunque nutra un minimo interesse per il funzionamento dell'industria videoludica non può non essere incuriosito e magari anche spaventato dai numeri di Fortnite, che vanno molto al di là di ciò che siamo abituati a considerare un successo.