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Ninja: i motivi del ritorno a Twitch e del rifiuto di YouTube

Ninja spiega in video i motivi del ritorno a Twitch e del rifiuto di YouTube dopo la chiusura di Mixer, cosa ha portato alla decisione valutando le due piattaforme.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/11/2020

Ninja è tornato a Twitch dopo la clamorosa chiusura di Mixer, spiegando in questo video i motivi di questa scelta e del rifiuto di YouTube Gaming, che era invece da molti previsto come probabile approdo della star dello streaming.

Salito alle luci della ribalta già agli albori di Fortnite, Ninja è stato probabilmente una delle maggiori star di Twitch, tanto che il suo trasferimento a Mixer avvenne dopo l'esborso di (si stima) circa 50 milioni di dollari da parte di Microsoft.

Arruolato per far decollare la piattaforma di streaming da parte della casa di Redmond, il progetto non è riuscito nel suo intento e anzi si è concluso con la chiusura ufficiale di Mixer e la vendita di tutta la piattaforma a Facebook.

Da quel momento, il destino di Ninja è stato un mistero a lungo, con molti che davano per certo il suo spostamento a YouTube anche per la volontà assoluta, dimostrata dallo streamer, di rifiutare l'approdo presso Facebook Gaming.

L'idea proveniva anche dal fatto di voler evitare le "pressioni" del sistema di sottoscrizione di Twitch, come riferito anche dal suo compare Jack 'CouRage' Dunlop. Tuttavia, la cosa non si è concretizzata: Ninja ha spiegato di aver considerato seriamente il passaggio a YouTube, ma decidendo poi di tornare a Twitch, principalmente perché continua ad essere il canale preferito da tutti per lo streaming, essendo questo l'oggetto del suo lavoro e non i video registrati.

"Twitch è lo streaming al momento e se riesco a fare cose importanti per il gaming e lo streaming, posso avere maggiore impatto su Twitch", ha spiegato Ninja. "Quando qualcuno parla di Youtuber, ci si riferisce sempre ai video e mai allo streaming, è proprio una questione di comunicazione. Nessuno riporta mai di uno youtuber che ottiene milioni di visualizzazioni o che raccoglie milioni di dollari per beneficenza", ha affermato, "ma se qualcuno tipo Logan Paul fa una cavolata delle sue allora si parla subito di youtuber e di quello che fanno".

Non è questa l'unica motivazione, visto che Ninja prende in considerazione anche migliori strumenti tecnici per l'editing video e il diverso sistema di monetizzazione presente sulle varie piattaforme, ma quello che è certo è che Ninja ha deciso fermamente per il ritorno a Twitch invece di YouTube.