Nintendo ha vista confermata la vittoria in tribunale contro MariCar (o Street Kart), la compagnia che aveva organizzato il "Mario Kart reale" sulle strade di Tokyo, dopo che quest'ultima aveva fatto appello alla Corte Suprema della capitale giapponese.
La Corte Suprema di Tokyo ha dunque dato ragione a Nintendo, rendendo dunque definitiva la vittoria in sede legale per la compagnia e anche la multa assegnata a MariCar, condannata a pagare 50 milioni di yen a Nintendo (circa 483.000 dollari) per la violazione delle proprietà intellettuali legate a Mario Kart, già nella sentenza dello scorso gennaio.
La questione è partita nel 2017, quando Nintendo iniziò la sua battaglia (una delle tante) sul piano legale contro MariCar, che aveva organizzato una sorta di corsa turistica sui kart ispirata fortemente a Mario Kart, con tanto di scritte e cosplay e tema da utilizzare sui kart reali.
Nintendo non aveva preso bene la cosa, prima di tutto perché non c'è mai stato un accordo richiesto per lo sfruttamento di nomi e immagini, poi anche perché ha giudicato dannoso per l'immagine di Nintendo l'utilizzo di Mario Kart per un'iniziativa del genere.
Il "Mario Kart reale" organizzato da MariCar prevedeva infatti dei giri in kart sulle strade di Tokyo: non è chiaro il suo funzionamento in termini di leggi sulla viabilità urbana, ma evidentemente la compagnia aveva preso provvedimenti in questo senso, tuttavia questo non ha impedito possibili incidenti. Questi si sono effettivamente verificati, considerando la presenza di altri veicoli, e questi problemi di sicurezza sono stati visti da Nintendo come danni alla sua immagine, andando dunque a incrementare il risarcimento richiesto dalla casa di Kyoto.
Dopo la sentenza di gennaio, dunque, Nintendo ha visto confermata la sua vittoria dalla Corte Suprema di Tokyo, ai danni di MariCar. Nel frattempo, il publisher ha trovato a modo suo una soluzione alternativa e ufficiale con il Mario Kart AR all'interno del parco tematico Super Nintendo World.